È il complesso delle azioni terapeutiche esercitate dai diversi fattori meteorologici e tellurici proprî di ciascun clima (v.), alle quali quasi sempre si aggiunge il riposo dalle occupazioni quotidiane [...] montagna. Ragioni pratiche rendono più spesso facile istituire in pianura colonie campestri di fanciulli deficienti, deperiti, linfatici, scrofolosi. Il clima di pianura è specialmente indicato ai nevrastenici ipereccitabili, ai coreici, ai tabetici ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] via a un approccio completamente nuovo al problema. Egli non scoprì la circolazione del sangue o del liquido linfatico, ma i risultati raccolti nel corso della sua lunga investigazione di questi fenomeni trasformarono la comprensione che i fisiologi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] distribuito in tutto il corpo, dove era assimilato alle sostanze solide. La scoperta avvenuta nel XVII sec. dei vasi linfatici, che affluivano nel dotto toracico e da lì nel flusso sanguigno poco prima che questo entrasse nel cuore, aveva modificato ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] rivestimento dei bronchi, che si assottigliano e si appiattiscono entrando in diretto contatto con i capillari sanguigni e linfatici e con gli spazi circostanti, formando i cosiddetti sacchi terminali o alveoli primitivi. In questi, sin dal settimo ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] autro benigno, na mesma mamma, in A Medicina contemporanea, XXXI (1913), pp. 113-118; Leiomioma maligno primitivo dei gangli linfatici del collo con metastasi nel cuore, in Pathologica, VI (1913-14), pp. 652-663; Considerazioni intorno ad un cordoma ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] simpatico in generale, in Anatomischer Anzeiger, XX[1902], pp. 418-429, Contributo all'anatomia comparata del sistema linfatico. I linfatici splancnici in Torpedo Marmorata. Mem., in Intern. Monatschr. für Anat. und Physiol., XXX [1913]; Contr. all ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] anni, oltre a numerosi lavori morfologici (sulla spina soprameatale, la cisterna del chilo, il dotto toracico, i gangli linfatici, la struttura di esofago e mandibola), Pensa descrisse l’apparato di Golgi nelle cellule vegetali (Alcune formazioni ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] . Queste travate sono ricoperte da un rivestimento gliale e nel loro interno decorrono i vasi proprî del nervo e spazi linfatici.
Le fibre nervose, molto sottili (2-5 μ) riunite in fasci variamente intrecciati, sono rivestite da mielina, ma prive di ...
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. È il principio attivo delle capsule surrenali (piccole capsule che si trovano nella parte superiore dei reni degli animali superiori). (Fu isolata nel 1903 dal giapponese Takamine, il quale la ottenne [...] si dilatano per opera della adrenalina. Questa agisce da vaso costrittore anche sulle pareti venose e sui vasi linfatici, specie sui grossi dotti, contraendoli. L'aumento di pressione è però passeggero, l'adrenalina venendo rapidamente ossidata. Le ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] nel raffreddore. Nelle infezioni disseminate, il virus non è confinato al sito d'ingresso, ma diffonde, attraverso i vasi linfatici e il circolo sanguigno, in altri organi. L'organo bersaglio differisce da virus a virus e da qui la suddivisione ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...