Ferita
Red.
Per ferita s'intende una lesione traumatica, caratterizzata da una soluzione di continuo dei tessuti molli. Si distinguono: ferite superficiali, quando interessano cute e sottocutaneo; ferite [...] zona anteriore del collo, quando interessano i vasi venosi, possono provocare embolia gassosa. La lesione di grossi organi linfatici determina linforragia.
Ferite da arma da fuoco
Si verificano in seguito alla penetrazione nel corpo di un proiettile ...
Leggi Tutto
Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] , che ha la più tipica struttura lamellare, è percorsa da numerosi canali (canali di Havers) che contengono vasi sanguigni, linfatici e nervi e che hanno, nelle ossa lunghe, decorso parallelo all’asse maggiore dell’osso. Le lamelle o. sono disposte ...
Leggi Tutto
TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] , generalmente endocellulare, si rinviene in gran numero nei globuli rossi, nelle cellule del reticolo endotelio dei gangli linfatici, nelle lesioni verrucose, ecc., ed è trasmesso da flebotomi (Phlebotomus verrucarum);
3) la dimostrazione che la ...
Leggi Tutto
GUANCIA (dal longob. wanka; lat. gena; fr. joue; sp. mejilla; ted. Wange; ingl. cheek)
Gaetano PARLAVECCHIO
Giulio CHIARUGI
Nel linguaggio comune per guancia o gota s'intende ciascuna delle parti laterali [...] è ripreso in gran parte dalla vena facciale anteriore, tributaria della vena giugulare interna. La rete dei vasi linfatici si scarica nelle linfoghiandole sottomascellari e parotidee. La regione è riccamente fornita di nervi sensitivi, che vengono ...
Leggi Tutto
Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] canali venosi che si dirigono nell’avambraccio per formare le vene rispettivamente ulnari e radiali superficiali. I vasi linfatici della m. si continuano con quelli dell’avambraccio e del braccio e si scaricano nei linfonodi sopraepitrocleari e ...
Leggi Tutto
Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] alla luce solare, come i marinai e gli agricoltori.
Le cellule del melanoma tendono a invadere la rete linfatica superficiale (satellitosi), pertanto la procedura chirurgica di asportazione in blocco del tumore e del tratto cutaneo comprendente i ...
Leggi Tutto
ULCERA (lat. ulcus)
Mario DONATI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Giovanni PEREZ
Mario TRUFFI
L'ulcera è una lesione di continuo che non tende alla guarigione. Può presentarsi o sotto forma di perdita [...] della superficie cutanea o sulle mucose. È solitamente indolente e s'accompagna costantemente ad adenite multipla dei ganglî linfatici della regione.
Ulcera gastro-duodenale. - L'ulcera gastrica (v. stomaco) e l'ulcera duodenale (v. duodeno) sono ...
Leggi Tutto
SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] inverso alla durata del periodo di prima incubazione. Ma il virus penetra nell'organismo e si diffonde per la via dei linfatici e del sangue fino dai primi momenti dell'infezione. Tra il 15° e il 20° giorno dalla comparsa del sifiloma iniziale ...
Leggi Tutto
. È l'infiammazione della congiuntiva e può ritenersi generalmente di natura infettiva. Numerosi germi si trovano nella congiuntiva come innocui parassiti. Solo se dotati di grande attività, o perché la [...] forma analoga corneale. La malattia su uno o su entrambi i territorî, perché colpisce per lo più bambini linfatici, si chiama anche oftalmia linfatica o scrofolosa. Si cura con i comuni collirî e con la pomata gialla. Se non si usano preparati iodici ...
Leggi Tutto
Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] poi nella grande vena del collo, la vena giugulare esterna, a sua volta affluente della vena succlavia. Le vie linfatiche sono caratterizzate dalla presenza di numerosi linfonodi, alcuni dei quali disposti nelle guance e all'angolo della bocca, che ...
Leggi Tutto
linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...