linfocito
Annalisa Kunkl
Leucocito che media la risposta immune verso microrganismi e sostanze estranee (antigeni) nei Vertebrati.
Morfologia
L’analisi al microscopio ottico di uno striscio di sangue [...] ’1% di cellule T e B si trova in circolo nel sangue periferico. Esse sono prevalentemente localizzate negli organi linfatici secondari, dove avviene la risposta antigene-specifica. I l. NK sono, invece, presenti principalmente nel sangue periferico. ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] sullo sviluppo dell'apparato genitale e dai lavori morfo-fisiologici sulle radici spinali, sul sangue e sui «cuori linfatici». Chiamato a Berlino nel 1833, M. dava inizio alla pubblicazione di quello Handbuch der Physiologie des Menschen für ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] e arrossati e fondo necrotico. In questa forma s'osservano non di rado ascessi del fegato (trasporto per via sanguigna e linfatica delle amebe), mentre essi sono eccezionali in quella bacillare. Il tifo può dall'ileo estendersi anche al colon con le ...
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Nel linguaggio zoologico s'indica con questo termine il risultato d'un processo d'incapsulamento dei Protozoi, durante il quale il plasma, circondandosi di una membrana impermeabile e resistente, evita [...] , ecc.). Nella genesi resta controversa la questione se tali formazioni siano la risultante di una dilatazione di vasi linfatici preesistenti o provengano da una vera proliferazione di essi o da disturbi locali di sviluppo (amartomi, coristomi). Le ...
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MENINGI (dal gr. μῆνιγξ"membrana")
Alberto Pepere
Sono le membrane che rivestono il sistema nervoso centrale derivate dalla meninge primitiva dell'embrione in numero di tre: la dura madre (dura mater), [...] o gialloverdastro, che infiltra la pia e l'aracnoide spesso spingendosi nella corteccia cerebrale lungo i linfatici perivasali costituendo focolai di meningoencefalite suppurativa o emorragica. L' essudazione inizialmente circoscritta alla sua zona d ...
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In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] , sulla testa del pancreas, l'arco pancreaticoduodenale; le vene sboccano nella grande vena meseraica radice della vena porta; i linfatici nei gruppi ganglionarî preaortici e quindi nella cisterna di Pecquet; i nervi provengono dal plesso solare e si ...
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RACHITISMO (dal gr. ῥαχῖτις νόσος "affezione della colonna vertebrale"; fr. rachitisme; sp. raquitis; ted. Rachitis; ingl. rickets)
Gino FRONTALI
Nino BABONI
È un disturbo dello sviluppo generale [...] i primi passi. Inoltre il rachitismo s'accompagna ad anemia più o meno spiccata con aumento di volume della milza e di ganglî linfatici. Il timo pure si trova per lo più ingrossato. L'addome è generalmente aumentato di volume, in parte per aumento di ...
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MICOSI (dal gr. μύκης "fungo")
Giuseppe BOLOGNESI
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Mario TRUFFI
Nome dato da R. Virchow (1856) a un importante gruppo di affezioni prodotte da funghi (esclusi i batterî). Questi vegetali inferiori, [...] gomme disseminate, lesioni a vario tipo localizzate); i vasi sanguigni e linfatici; il naso, la gola, l'orecchio, l'occhio; i muscoli , lasciando di solito cicatrici superficiali. I ganglî linfatici partecipano spesso al processo. Vi sono casi in ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] il t. e migra per via ematica andando a popolare, come linfociti T, le aree timodipendenti dei centri linfatici periferici (linfoghiandole, milza, tessuti linfoidi). Il t. contiene anche elementi cellulari di natura diversa, come macrofagi, cellule ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] dell’ovulazione
Tipicamente l’o. consta di una parte interna midollare (medulla) di tessuto connettivo, di vasi sanguigni e linfatici, di fibre muscolari lisce e fibre nervose, e di una porzione esterna di rivestimento, il cortex, nel cui epitelio ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...