È la parte dell'arto superiore compresa tra il braccio e la mano. E' detto anche avambraccio.
L'antibraccio presenta forma di cono un po' appiattito in direzione anteroposteriore, con la base in alto e [...] radio.
L'antibraccio è costituito dalla pelle, dal tessuto sottocutaneo, dalla fascia antibrachiale, da muscoli, da vasi sanguiferi e linfatici, da nervi e da due ossa.
La fascia antibrachiale è una guaina fibrosa che involge i muscoli. Questi sono ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] a una serie di oscillazioni, tendevano a evacuare le loro parti più sottili e più leggere attraverso i meati linfatici o ghiandolari, mentre le parti più consistenti venivano sospinte nel sistema venoso. In seguito, nei ricettacoli ghiandolari si ...
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ipogammaglobulinemia
Diminuzione del contenuto di gammaglobuline nel sangue; si verifica in alcune affezioni epatiche e renali, in corso di neoplasie sistemiche, oppure per alterazione congenita del [...] degli antibiotici. Se l’i. è presente durante l’età dello sviluppo si osserva una crescita ritardata. Gli organi linfatici, come le tonsille palatine, tendono a non reagire di fronte a un organismo patogeno e pertanto la tipica ipertrofia che ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] a punto la manipolazione del sistema immunitario di trapiantati renali non consanguinei con il donatore mediante l’impiego dell’irradiazione linfatica totale seguita dal t. di midollo. Nel 1963 a Denver (Colorado) T.E. Starlz eseguì il primo t. di ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] tipi di linfociti sono circolanti nel sangue e nella linfa, ma la loro distribuzione anatomica è diversa nei vari tessuti linfatici (tab. 2).
I linfociti B stimolati dall'antigene e le plasmacellule da essi derivati producono anticorpi. I linfociti T ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] pelle dell'uomo da cui, attraverso la puntura prodotta dagli stiletti della zanzara, passano nei vasi linfatici e poi nelle ghiandole linfatiche, ove crescono raggiungendo lo stadio adulto.
Si ritiene generalmente che i gravi disturbi che produce ...
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PELVIPERITONITE
Pasquale Sfameni
. È una malattia, essenzialmente ginecologica, consistente nell'infiammazione del peritoneo pelvico. Essa fu individuata e descritta per la prima volta da G. L. R. Bernutz [...] sarebbe prescelta più frequentemente dallo streptococco. Si tende, però, ad ammettere che l'invasione microbica per via linfatica sia il più spesso responsabile dei flemmoni pelvici, o, in altri termini, delle infiammazioni localizzate nel cellulare ...
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È una malattia febbrile, specifica ma non contagiosa, causata da un virus vivente di natura ancora ignota, presente nel sangue e trasmesso dalle femmine di una specie di zanzare: la Stegomyia calopus o [...] v'è diarrea, talora costipazione. Secondo le epidemie si nota nel 30-70% dei casi lieve ingrandimento dei ganglî linfatici cervicali e ascellari. Si trova sempre più o meno accentuata diminuzione dei globuli bianchi. La malattia progredisce per uno ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] quale fosse l’opinione corretta e si pronunciò in favore di Panizza (B. Panizza, Sul rapporto tra i vasi sanguigni e linfatici dei rettili, Milano 1844). Solo la morte di Rusconi, avvenuta nel 1849, pose fine a uno scontro che, presto passato anche ...
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RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] al sig. Ernesto H. Weber ... sopra la fecondazione artificiale ne’ pesci ..., ibid., pp. 250-257).
Gli studi sul sistema linfatico di anfibi e rettili diedero adito a un’aspra polemica con Bartolomeo Panizza, successore di Scarpa alla cattedra di ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...