Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] attraverso a sue soluzioni di continuità) verso cui il bacillo presenta una speciale affinità. Il bacillo arrivato negli spazî linfatici di questi organi, vi si moltiplica attivamente e, sopraffatte le resistenze locali, dopo aver superato i vasi e i ...
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È una regione che si trova in corrispondenza della parte laterale e posteriore della pelvi (v.) e della parte laterale e superiore della coscia (v.). È costituita dall'osso dell'anca, dall'estremità superiore [...] , contorna la faccia esterna della spina ischiatica e rientra nella pelvi per il piccolo forame ischiatico. Le vene ed i linfatici hanno ben poca importanza. I nervi sono: il nervo ischiatico (n. grande ischiatico), che è il nervo più voluminoso dell ...
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GENGIVA (lat. gingiva; fr. gencive; sp. encía; ted. Zahnfleisch; ingl. gum)
Giulio CHIARUGI
Piero BENEDETTI
È quella parte della mucosa della bocca applicata sui processi alveolari delle mascelle, nelle [...] per mezzo di papille numerose e alte. Manca di ghiandole. È riccamente fornita di sangue. I suoi linfatici fanno capo a linfoghiandole poste nella loggia sottomascellare e sotto la parte superiore del muscolo sternocleidomastoideo. È innervata ...
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. Sono noduli ghiandolari che, per la forma, assomigliano alle ghiandole línfatiche, ma hanno un colore rosso assai più intenso. Si trovano nell'uomo, e in parecchi Mammiferi, specialmente nel bue e nel [...] , nello stesso modo della milza; invece le linfoghiandole sono interposte lungo la via linfatica. Non vi sono dimostrati con sicurezza vasi linfatici afferenti ed efferenti. Nelle emolinfoghiandole si compie una funzione leucopoietica; ma, come nella ...
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VELPEAU, Alfred-Armand
Mario Donati
Chirurgo, nato il 18 maggio 1795 a Brèche (Indre-et-Loire), morto a Parigi il 18 agosto 1867; allievo di R. Bretonneau a Tours, laureato a Parigi nel 1823, chirurgo [...] , e altre pubblicate nel 1866; Traité des maladies du sein et de la région mammaire, Parigi 1873; e inoltre numerosissime memorie fra cui particolarmente note quelle sulle iniezioni iodate nelle cavità sierose, sulle infiammazioni dei linfatici, ecc. ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] dagli stessi autori (v. Levine e Wenk, 1967). In esso un gruppo di animali normali viene iniettato con cellule linfatiche provenienti da animali con EAS classica (adiuvante di Freund) mentre un altro gruppo simile riceve linfociti di animali con EAS ...
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Scarpa, Antonio
Anatomista e chirurgo (Motta di Livenza 1752 - Pavia 1832). Prof. di anatomia nelle univ. di Modena (1772) e di Pavia (1783), dove ebbe anche la cattedra di clinica chirurgica. Eseguì [...] psoas e pettineo, fra i quali è situata una doccia (canale femorale) contenente l’arteria femorale, la vena femorale, i linfatici, il ramo femorale del nervo genito-femorale e il nervo femorale; nella parte mediale di questo canale si fanno strada le ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] succhi digerenti, attraverso la parete della mucosa intestinale, negli spazi linfatici dei villi e da questi nei capillari venosi e linfatici sino alla corrente sanguigna della vena porta o linfatica dei vasi chiliferi.
Un’ultima fase digestiva ( d ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] 'addome per mezzo del muscolo diaframma, che lascia solo orifizî per il passaggio dell'esofago, di grossi vasi sanguigni e linfatici, di nervi. Come l'addome, anche il torace è formato da pareti circoscriventi una grande cavità, cavità toracica, che ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] crupale. Come nella precedente forma d'infezione, al tavolo anatomico risultano sempre le emorragie diffuse e la tumefazione dei ganglî linfatici. Se, infine, il contagio è dotato di virulenza ancora più lieve, si ha lo sviluppo di una malattia a ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...