Tumore costituito da tessuto cartilagineo, di cui riveste aspetto e consistenza, talvolta difficile a distinguere nettamente da processi iperplastici, dalle encondrosi; onde alcuni autori comprendono queste [...] anatomo-cliniche di tumore benigno a volte mutano, o mancano, per l'accrescimento infiltrante, specie a spese delle vene o a carico dei linfatici; donde la possibilità di recidiva, diffusione regionale, metastasi, sebbene come rare evenienze. ...
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Diaframma
Daniela Caporossi
Il diaframma (dal greco διάϕραγμα, derivato di διαϕράγνυμι, "separare") è un setto a composizione muscolare e tendinea che divide la cavità toracica da quella addominale [...] strutture anatomiche, quali esofago, aorta e vena cava inferiore, accompagnate nel loro decorso da altre vene e vasi linfatici. Due orifizi minori sono attraversati dai nervi splancnici grande e piccolo. Il diaframma è controllato dai nervi frenici ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] e completata nel quadro più vasto delle nuove scoperte di J. Pequet sul dotto toracico e sulla presenza dei vasi linfatici ubiquitaria nel corpo.
La scoperta e le indagini sperimentali dell'A. furono affidate all'opera, pubblicata postuma a cura ...
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Noonan, Jaqueline Anne
Cardiologa statunitense (n. Burlington 1921). Prof.ssa di cardiologia pediatrica (dal 1969) e preside del dipartimento di pediatria (1974) all’univ. del Kentucky, poi prof.ssa [...] criptorchidismo. Nel neonato sono frequenti le difficoltà di alimentazione. La patogenesi sembra dovuta a una displasia di vasi linfatici. La diagnosi si basa sul riscontro clinico delle caratteristiche; l’analisi del cariotipo risulta normale. ...
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RUYSCH (pron. röis), Fredrik
Arturo Castiglioni
Medico, nato a L'Aia il 23 marzo 1638, morto ad Amsterdam il 22 febbraio 1731. Studiò medicina a Leida e già nel 1666 fu chiamato ad Amsterdam quale [...] , fu da questo donata all'università di Wittenberg. Al R. si devono molte importanti scoperte nel campo dell'anatomia dei vasi linfatici, dei reni, dei testicoli, dell'occhio. Il nome di memorana di R. fu dato alla lamina coriocapillare. Fra i suoi ...
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Geologia
Crosta terrestre
Costituisce la parte più esterna della Terra, situata al di sopra della discontinuità di Mohorovičić; è distinta in due tipi: oceanica e continentale. La c. oceanica ha spessori [...] di una lesione; è composta di un reticolo di fibrina in cui sono imbrigliati elementi rossi del sangue o elementi linfatici. Nelle lesioni traumatiche la c. è il fenomeno iniziale del processo di guarigione; in altri casi (eczemi, tumori ecc.) è ...
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INIEZIONE (lat. iniectio; fr. injection; sp. inyección; ted. Einspritzung; ingl. injection)
Agostino PALMERINI
Nicola LEOTTA
Significa l'introduzione nelle cavità e nei tessuti organici, mediante [...] o sinistro; f) intraparenchimatose, che portano il liquido direttamente nello spessore di un organo, generalmente ghiandolare (ghiandole linfatiche, epididimo, milza, tiroide, ecc.). Secondo la natura del liquido (acqua, olio) nel quale è sciolta la ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] nella maggioranza dei casi è rappresentata dalla cosiddetta p. bubbonica, caratterizzata da tumefazione di uno o più gangli linfatici. Questi presentano segni di infiammazione acuta emorragica e suppurativa e prendono il nome di bubboni pestosi. La ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] (uterina, u.-ovarica, del legamento rotondo) e da una rete venosa che ai suoi lati forma il plesso uterino. I linfatici sono tributari dei linfonodi lombari, di quelli pelvici e degli inguinali. L’innervazione simpatica dell’u. è fornita da rami del ...
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Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, [...] collo sono da ciascun lato la giugulare interna, la giugulare esterna e la giugulare anteriore. Nel collo, oltre ai vasi linfatici degli organi che sono contenuti nel collo, si trovano quelli che v'arrivano dalla testa e dalle estremità superiori e ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfatismo
s. m. [der. di linfatico]. – Termine tradizionale della medicina costituzionalistica per indicare uno stato distrofico, con manifestazioni cliniche più frequenti nell’infanzia e in soggetti a costituzione longilinea e astenica,...