DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] più nobili famiglie si limita ai loro più recenti e rovinosi trascorsi. Il tema dell'estinzione di tanti rami senza linfa, il tema della fin de la race immette nel libretto un tono funerario o, almeno, pateticamente elegiaco, allorché si sfiorano ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] teologiche o spirituali, ma fu piano ed essenziale. Nelle lettere pastorali raccomandò l'incremento della vita parrocchiale, come linfa che dal ceppo si deve estendere a tutte le ramificazioni dell'organismo; da ciò l'idea di un congresso ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] tubercolosi, in Associazione medica lombarda. Atti, I (1891), pp. 59-72 (valutazione dell'impiego in clinica della linfa di Koch, che, se pure di incerto esito terapeutico, sembrava prospettare nuove possibilità a livello immunologico).
Ben presto ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] pubblicazioni si ricordano qui: Influenza dell'joduro di sodio sulla composizione istologica e sulle proprietà chimico-fisiche della linfa, in Arch. di fisiol., IX (1911), pp. 485-503; Influenza dello iodo sul ricambio purinico, in Arch. intern ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] estinta sotto Eugenio IV, trovò in papa Sisto IV Della Rovere un solido protettore, capace di infondere nuova linfa alla sodalitas, dinamica e fiorente negli anni del pontificato sistino. Innegabilmente più di ogni altro membro della famiglia ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] : il risultato furono i due tomi de La civiltà e i suoi martiri (Voghera 1857-59).
Gli eventi del 1859 fornirono nuova linfa alla vena del G. che alla vigilia della guerra pubblicò Casa Savoia e l'Italia. L'Austria e i trattati del 1815 (Torino ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] tecnica permea il suo metodo compositivo sì che le formule ormai consunte del neoclassicismo si sostanziano di una nuova linfa creativa che deriva dall'intuizione di una materia operante, che lavora, resiste, sostiene, e questa sua attività interna ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] lo cingono, trae dal fondo della sua memoria lo stupore primigenio e operoso che formerà il tessuto delle sue immagini, la linfa del suo stile" (pp. 8 s.).
Oltre a quanto già ricordato, si citano: tra le poesie, Cuna Voeuia, Milano 1991; Popolocanta ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] , p. 98; Bellonzi, 1966). L'unico dipinto del D. che riveli un'attenzione alle tematiche simboliste sembra essere La linfa, esposto alla Biennale di Venezia del 1903, dove due giovani figure nude sono raffigurate in una campagna assolata, accanto a ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] mai raggiunto da F., ma allo stesso tempo svela l'esigenza di dare a quel medesimo stile, tanto particolare, nuova linfa. È in questo contesto, e a ridosso della morte del Franciabigio, cioè intorno al 1525, che bisogna collocare il soggiorno ...
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linfa
s. f. [dal lat. lympha «acqua», voce (di uso poet.) di etimo incerto]. – 1. poet. Acqua (e s’intende per lo più acqua limpida, chiara): lieta mi dimoro ... All’ombre, a qualche chiara e fresca l. (Poliziano); le conche Dell’alabastro,...
linfo-
– Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico (anatomia, patologia, ecc.), in cui significa «linfa» o «linfocito», o indica più genericam. rapporto con la linfa e col sistema linfatico. Davanti a vocale, soprattutto...