ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] ai principi temporali Pereditarietà dei loro feudi in linea maschile, femminile e addirittura collaterale. A beneficio alla tutela di Marquardo di Annweiler: esso nel 1200 fu ritrovato nel bagaglio di quest'ultimo sul campodi battaglia di Monreale.
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di commenti a opere escatologiche e di vaticini da lui composti. Nel contempo, però, i suoi avversari avevano libero campodi Consigli permanenti sulle materie di Stato.
Al momento, però, questi suggerimenti rimasero sulla carta, offuscati dalla linea ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] L'influsso del Manzoni sul B., oltre che nel campo filosofico e religioso, fu particolarmente evidente a proposito di Leone XIII, il B. cominciò a considerare positivamente le prospettive di una intesa fra la Chiesa e lo Stato italiano sulla lineadi ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] fondate o no che fossero - di autonomia della Sicilia nel campo legislativo. D'altronde, nel settore di basi giuridiche. Non mancava però, a volte, di essere rigido sostenitore di quei privilegi di cui gli constava l'autenticità. In lineadi ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] ; una leggera ferita da palletta da shrapnel al braccio destro, nel corso di una ricognizione in prima linea il 3 ottobre, gli valse inoltre una medaglia d'argento, conferitagli sul campo dal duca d'Aosta suo superiore diretto come comandante della 3 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di venature di giansenismo, da una forte carica morale e dalla fedeltà alle linee politiche di Carlo di Borbone, proseguite, dopo il 1759, quando il re assunse il trono di per il F. nuove prospettive in campo politico e amministrativo, visto che nel ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] del suo Stato. Il marchese estense ordinò segretamente al figlio di abbandonare il campo veneziano - il che B. puntualmente fece, passando l'Enza di una sorta di supervisione; in questi statuti, se non si venne meno ad una linea ormai tradizionale di ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] qui, nelle linee essenziali di sviluppo, con quella contemporanea del socialismo italiano, e qualcosa di analogo si socialisti, rappresentati anche qualche volta da volontari sui campidi battaglia. Molti dei superstiti del garibaldinismo erano, anche ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] linea politica.Decisamente all'opposizione quando il governo non mirava alla guerra all'Austria, il C. diveniva filogovernativo in caso di guerra. Nel 1866, divenne membro della commissione per l'arruolamento dei volontari, e partì per il campo ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] programma di Paolo VI dichiarò di voler proseguire la realizzazione del concilio Vaticano II, secondo una lineadi equilibrio, totalizzante in campo civile).
Tra gli atti di governo compiuti da G. la decisione di confermare come segretario di Stato ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...