MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] caso è determinante, oltre al confronto con le linee nette e flessuose della "collumbeta", la similitudine fisionomica di M. è del 1427: si tratta della commissione di due insegne di Filippo Maria Visconti da porre sopra uno stendardo in campo ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] nella composizione delle figure, che sono segnate con linee incisive e pesante chiaroscuro, immesse in un unico del Novecento; un trittico già in un tabernacolo vicino alla chiesa di S. Pietro in Campo (Belluno) con Madonna e Bambino fra i ss. Pietro ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] di accademico di merito. Il riconoscimento per le benemerenze artistiche del G. era stato inizialmente proposto da Maurizio Dufour, animatore della vita genovese nel campo niun contrasto di toni, niun prestigio di tinte: cura dilinee, gradazioni ...
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CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] innestarsi inizialmente su una misurata aderenza alle linee classiche, di una interessante influenza della scuola di Vienna ed in seguito di quella voga revivalistica che andò sotto il nome di "barocchetto romano", filtrata attraverso un sobrio gusto ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] fronte occidentale: le linee Maginot Sigfrido, la prima delle sue "panoramiche", tavole dense di personaggi, che da fu trasferito dai Tedeschi nel Nord d'Italia e internato in un campo presso Udine dove fu costretto a lavorare per la Flak, la ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] sue esperienze iniziali nel campo dell'edilizia, non trascurando nemmeno gli studi di architettura e di matematica. I primi dalla tradizione palladiana, nella linea Scamozzi (teatro di Sabbioneta) e Aleotti (teatro Farnese di Parma).
Dopo un breve ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] angoli vivi e linee profondamente incise, sembra essere di sostegno alle affermazioni di Caleca (1996) pp. 384-390; E. Tolaini, Campo Santo di Pisa: progetto e cantiere, in Riv. dell'Istituto italiano di archeologia e storia dell'arte, XVII (1994 ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] sul fastigio dell'altare di S. Pietro di Alcantara in S. Bernardino, del 1725 circa).
In questo campo il F. sembra essersi Persico ad Affi, dove il perfetto innesto tra linee architettoniche, scultura monumentale e decorazioni minori, quali testine ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] conservata dagli eredi Collina) gli fecero assumere un ruolo sempre più preminente all'interno della bottega di via Bondiolo. Il modellare delicato, per linee eleganti e composte, la nuova vena stilistica improntata sui modi del Bartolini, in più la ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] da comprendere ogni campo della ceramica, e di un aspetto particolare, di un documento, di un artista, di un'opera, di una bottega, il B. alternava visioni più generali che identificavano ed inquadravano il fenomeno e ne mostravano le grandi linee ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...