LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] vasta produzione di pale d'altare non si registrano variazioni sostanziali da questa lineadi interpretazione e a quella di almeno uno dei suoi giovanissimi allievi, Andrea Scacciati, dei cui inizi si ignora quasi tutto.
In campo letterario la fama ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] G. Cini.
Il prosatore ha lasciato buone prove sia nel campo narrativo sia in quello giornalistico. Del narratore restano tre racconti una polifonia alquanto semplice, senza le miriadi dilinee melodiche riscontrabili in Wagner (scarsa fu infatti la ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] C. si presentava con un Programma di massima, in cui tracciava le linee direttive, che, con alcune successive .S. Il C. venne trasferito nel campodi concentramento di Dachau. Ma la scissione di responsabilità del Reich verso ogni misura della ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] veneziana del 1936 si avverte quella espressività dilinee ondulate che denotavano una comune passione, con di presentare una situazione unitaria, accadde tutto il contrario, le forze in campo si divisero. Durante la mostra bolognese, in una serie di ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , Milano 1969, p. 401).
Definita nelle linee portanti già durante la dominazione napoleonica, la posizione intanto ancor più offuscato quello di Carlo Alberto per via dei propositi annessionistici che, messi in campo dal Piemonte, avevano subito fatto ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] , non di rado depistanti in un'indubbia copertura apologetica. Per grandi linee si assiste al prevalere di un filtro alla nuova dialettica di poesia e musica, così come rilancia un concetto moderno di meraviglia che dilata il campo del poetabile in ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] legato. Egli si trovò così al centro delle grandi decisioni nel campo ecclesiastico e politico, come mai nel corso delle sue missionì , approvando così in lineadi principio le trattative svoltesi nel corso della Dieta di Augusta. Ma questa ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Cesare Cavagnari premeva da tempo sul governo sardo per avere la concessione di una linea da Genova al Po, ed almeno a partire dal 1837 il per incontrarsi con le tendenze xenofobe, in campo finanziario, della Destra toscana. Così nell'estate ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] sue linee maestre può riassumersi così: affermazione dei diritti della libertà di fronte alla legge dubbia; obbligo di attenersi di netto contrasto di fronte a tutte le gradazioni del rigorismo, dal giansenismo al tuziorismg. Nel 1764 difatti il campo ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] adiastematica" o "in campo aperto" che non specificava l'altezza dei singoli suoni (i canti erano imparati a memoria, i neumi registravano sulla pergamena solo sfumature esecutive), su di un rigo composto da più linee contrassegnate da lettere-chiave ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...