Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] , ma a ricercare quelle linee costanti del corso della storia umana che lo possono aiutare a trovare e capire i vari momenti del mutamento, le ragioni dei contrasti e i fini delle forze in campo.
Il suo è il tentativo di delineare dopo una filosofia ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] dei meriti conseguiti in questo campo, e confessò il proprio travaglio d'artista allo scopo di raggiungere i migliori risultati. le forti e le leggere seguite solo di rado da un blocco dilinee compatte; all'effetto ottico sacrificò talvolta l ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Levi scrittore", "un tipo di libro raro nella nostra letteratura, inteso a proporre le grandi linee d'una concezione del mondo, campo - sulla scia di Gobetti - di libertà intellettuale contro il nazionalismo di regime. Riscontrandovi la possibilità di ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] credente e figliuolo socialista (Genova 1902), Nel campo nemico: letteraa un giovane operaio socialista ( di vedere, di osservare, di conceffire le cose"). Altri scritti furono raccolti in Speranze e glorie. Discorsi (Catania 1900).
Su questa lineadi ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di critica, tutte basate su principî razionalistici, egli sostiene che in campo letterario la ragione, da sola non può giudicare. La facoltà di del C., in linea con tutta la sua polemica anticlassicista, fu oggetto di severe critiche, soprattutto ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] inoltre attivamente alla ricostruzione della vita musicale di Firenze. Malgrado l'intensa attività in campo sia esecutivo sia compositivo e critico ( D. è anche la cantabilità e plasticità delle linee vocali. D'altra parte già nelle Liriche greche la ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] vasta produzione di pale d'altare non si registrano variazioni sostanziali da questa lineadi interpretazione e a quella di almeno uno dei suoi giovanissimi allievi, Andrea Scacciati, dei cui inizi si ignora quasi tutto.
In campo letterario la fama ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] G. Cini.
Il prosatore ha lasciato buone prove sia nel campo narrativo sia in quello giornalistico. Del narratore restano tre racconti una polifonia alquanto semplice, senza le miriadi dilinee melodiche riscontrabili in Wagner (scarsa fu infatti la ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] C. si presentava con un Programma di massima, in cui tracciava le linee direttive, che, con alcune successive .S. Il C. venne trasferito nel campodi concentramento di Dachau. Ma la scissione di responsabilità del Reich verso ogni misura della ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] veneziana del 1936 si avverte quella espressività dilinee ondulate che denotavano una comune passione, con di presentare una situazione unitaria, accadde tutto il contrario, le forze in campo si divisero. Durante la mostra bolognese, in una serie di ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...