FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] militanza nel campo ispano-asburgico: l'invio di truppe all'imperatore, nuovamente attaccato dai Turchi, la concessione di galere a Giovanni Andrea Doria in occasione della spedizione contro Algeri (1601). Nel 1603, all'estinguersi della linea degli ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sincero dell'intelligenza, operante nel campodi concrete esperienze e non di sterile dottrina, audacemente impegnata critici, dal Trecento ai giorni nostri, in V. Branca, Lineedi una storia della critica al Decameròn, con bibliografia boccaccesca, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] sola tattica che consentisse al partito di perseguire una lineadi massa e di sviluppare un'iniziativa politica. La revisione . I Quaderni, dunque, vennero concepiti per proseguire, nel campo del pensiero, la lotta politica a cui non poteva più ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di un giudizio più equo e più attendibile della vita e dell'indole del poeta e della sua minore attività letteraria nel campo a suggerire le lineedi un canzoniere organicamente concepito, mentre forniscono piuttosto il quadro di un'attività ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il G. promise il proprio sostegno incondizionato a una lineadi cui Torino non aveva ancora definito i contenuti, a armata mano, io volerei a combatterlo, dovessi esser certo di morire sul campo", perché, spiegò, "Mazzini costa più sangue all' ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] della corte, il M. ha modo di abbozzare le lineedi un giudizio sulla monarchia di quel Paese, quale emergeva dalla distruzione delle di una netta scelta dicampo, e il M. dedito agli ultimi, disperati, preparativi di difesa (reclutamento di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] l'occasione lo pseudonimo di Antonio De Andreis, era di fatto il primo aiutante dicampodi Bakunin, che dell' contraddittorio, presieduto dal venticinquenne F. Turati. La sua lineadi condotta vi riscosse un largo consenso. Qualche mese prima, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] oratore parlamentare e come scrittore, il G. tracciò le lineedi un programma ispirato a un liberalismo aperto alle correnti nuove definitiva soluzione dei problemi rimasti aperti in campo internazionale, il controllo del Parlamento sulla politica ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] diretta dello Stato. Pur mantenendo riserve insuperabili sulle lineedi fondo della politica interna, appoggio invece Crispi, processi di lavorazione. sollecitazioni allo Stato nel campo dell'istruzione professionale di ogni grado; creazione di una ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] la sua pianta ottagonale, applicò in maniera originale idee di F. in campo architettonico. Anche gli augustali, la moneta aurea messa punto focale e il catalizzatore di diversi elementi tradizionali e dilineedi sviluppo ideologico destinate ad un ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...