parallelizzabile
parallelizzàbile [Der. di parallelizzare "rendere parallelo"] [ALG] Detto di una varietà V di dimensione n se è possibile costruire n campi di vettori, variabili con continuità, tangenti [...] a V e linearmenteindipendenti in ogni punto di V; sono tali tutte le varietà di dimensione n=1, cioè le linee, mentre alcune varietà con n=2, cioè superfici, sono p., come, per es., il toro, e altre no, come, per es., la superficie sferica ordinaria ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] = 1 si ha la s. fattoriale. Facendo combinazioni lineari di s. esponenziali si definiscono le funzioni circolari e iperboliche . stazionaria quando il valor medio x̄ e la varianza σ2x sono indipendenti dal tempo t e la covarianza di X con la stessa X ...
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In statistica, l’insieme dei metodi statistici e delle tecniche usati nello studio della variazione simultanea di due o più variabili casuali (nel caso di una variabile ➔ varianza). Date le distribuzioni [...] stessa caratteristica sui vari elementi. In particolare, se la matrice dei dati è esprimibile linearmente in funzione di una matrice di variabili indipendenti, si parla di modello lineare multivariato.
Una distinzione essenziale nell’analisi m. è se ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] alla lunghezza di un arco di meridiano di 1°, indipendentemente dalla latitudine; di conseguenza, all'aumentare di quest' scarsa attenzione, probabilmente in quanto egli non ordinava linearmente i numeri, come nelle tavole logaritmiche successive, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] in un quadrato) per un sistema di n equazioni lineari in n incognite poggia su un'organizzazione precisa dei decimali a quattro o anche a sei cifre. Le costanti astronomiche indipendenti erano le seguenti dieci: il mese sinodico o lunare (B ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] interamente il grado di dipendenza tra le caratteristiche della popolazione. Due caratteristiche xi e yj sono indipendenti se e solo se ϱij=0, e linearmente dipendenti se e solo se ∣ϱij∣=1. Pearson si rendeva conto che queste relazioni non si ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] verso la fine del Seicento, Newton e Leibniz scoprirono, indipendentemente l'uno dall' altro, che l'integrazione e la definito un integrale ricorrendo allo spazio duale B* di tutti i funzionali lineari continui su B. Data una funzione f da X a B e ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] Sistemi ergodici sono, per esempio, i sistemi integrabili della meccanica classica quando le frequenze sono razionalmente indipendenti: si tratta, cioè, dei sistemi di equazioni lineari
[11] θ∙k = ωk
dove k=1,2,...,n, le θk sono variabili angolari su ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] stabilisce infatti un'equivalenza categorica fra gruppi algebrici linearmente riduttivi e gruppi di Lie compatti, per i groups del 1939.
Negli anni venti, in maniera del tutto indipendente dagli sviluppi matematici, veniva creata a opera di Max Born, ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] momenti per una trave continua inflessa e sollecitata assialmente con flessorigidezza variabile linearmente lungo ogni campata (in coll. con L. Cesari), I, di p variabili dotate di 2p periodi simultanei indipendenti. Le relazioni fra le funzioni e le ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...