piastra
piastra [Der. di impiastro, preparazione farmaceutica] [LSF] Denomin. generica di un oggetto di cui una dimensione (spessore) sia molta minore delle altre due, sinon. di lamina, lastra e simili. [...] dell'accumulatore. ◆ [MCC] P. elastica: una p. capace di entrare in vibrazione; per le sue configurazioni di equilibrio v. analisi non lineare: I 136 b, mentre per il regime di vibrazione v. sorgenti sonore: V 421 b. ◆ [GFS] P. litosferica: lo stesso ...
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amplificazione
amplificazióne [Der. del lat. amplificatio -onis (→ amplificatore)] [FTC] (a) Processo con il quale s'ottiene di aumentare secondo un dato rapporto (rapporto di a., o, semplic., a.) [...] [ELT] A. in continua e per bassissime frequenze: v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 d. ◆ [ELT] A. non lineare: v. amplificazione di segnali elettrici: I 117 b. ◆ [ELT] Coefficiente di a.: per un poliodo termoelettronico, è il rapporto tra ...
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singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] b. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. essenziale: v. funzioni di variabile complessa: II 778 d. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. stabile: v. analisi non lineare: I 141 a. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. trascendente di una curva e di una superficie: v. curve e superfici: II 75 f ...
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Matematico (Cholmeč, governatorato di Gomel´, 1908 - Leningrado 1990); prof. di analisi matematica e numerica dal 1937, ha insegnato dal 1944 alla univ. di Leningrado. Allievo di N. Günther e V. Smirnov [...] i integral´nye uravnenija ("Integrali singolari multidimensionali ed equazioni integrali", 1962), Vorlesung über lineare partielle Differentialgleichungen (1977), Singuläre Integraloperatoren (con S. Prössdorf, 1980). Socio straniero dei Lincei ...
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Matematico, nato a Mantova il 5 gennaio 1871. Laureatosi a Torino nel 1892, dove ebbe a maestri C. Segre e G. Castelnuovo, seguì nel 1893-94 a Gottinga i corsi di F. Klein. Titolare di algebra complementare [...] sulle curve, per le quali le coordinate di un punto variabile sono soluzioni indipendenti di una stessa equazione differenziale lineare. Ma il campo più elevato, nel quale il F. ha indubbiamente compiuto le sue ricerche più profonde, è quello ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] Families of curves and the origins of partial differentiation, Amsterdam, North-Holland, 1984.
Gray 1985: Gray, Jeremy J., Linear differential equations and group theory from Riemann to Poincaré, Boston-Basel, Birkhäuser, 1985 (2. ed.: 2000).
‒ 1996 ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] e la tangente nel vertice; (d) r. a forma canonica di una forma algebrica, consiste nell'eseguire un'opportuna sostituzione lineare sulle variabili della forma, in modo da ottenere una forma più semplice di quella primitiva (per es., nel campo ...
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guida
guida [Der. di una voce franca] [LSF] Dispositivo atto a far descrivere a un corpo mobile una traiettoria assegnata (g. di moto rettilineo, di moto circolare, ecc. in vari meccanismi) oppure a [...] integrata (v. ottica integrata: IV 389 c). ◆ [EMG] G. d'onda a gradiente costante e a impedenza costante: v. acceleratore lineare: I 14 d. ◆ [FTC] [MCC] G. meccanica: meccanismo atto a far descrivere a punti di un suo membro traiettorie prefissate ...
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Scienziato greco (n. Cirene fra il 276 e il 272 a. C. - m. fra il 196 e il 192). Fu discepolo di Callimaco, visse in Atene e dal 240 ad Alessandria, dove sovraintese alla Biblioteca. Trattò varie discipline [...] a 250.000 stadî (cioè a circa 46.250.000 m) la lunghezza del meridiano terrestre, basandosi su una misura lineare (distanza tra Alessandria e Siene) e su una misura angolare (inclinazione rispetto alla verticale dei raggi solari ad Alessandria nel ...
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Algebrista e logico russo (Mišeronskij, Mosca, 1909 - Novosibirsk 1967). È stato tra i primi ad applicare la logica all'algebra. Nel 1936 enunciò il principio di finitezza (oggi noto, in formulazione un [...] teoremi in teoria dei gruppi locali", 1941); The theory of the Lie groups in the large (1945); Osnovy linejnoj algebry ("Fondamenti di algebra lineare", 1948); Kobščej teorii algebraičeskich sistem ("Teoria generale dei sistemi algebrici", 1954). ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...