Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] r=s o r≠s), otteniamo
0=d(er•es)=der•es+er•des per r, s=1, ..., N. (21)
Dato che ∂er/∂xi è una combinazione lineare di e1, ..., eN, possiamo scrivere
dove ωrs è una 1-forma su M. Sostituendo la (22) nella (21), vediamo che
ωsr=−ωrs r, s=1, ..., N ...
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bipolo
bipòlo [Comp. di bi- e polo "ente con due poli"] [LSF] Generic., sinon., meno usato, di dipolo. ◆ [ELT] B. doppio: → quadripolo. ◆ [FTC] [EMG] [ELT] B. elettrico: rete elettrica provvista di due [...] , sono detti attivi; se la caratteristica è una retta, si parla poi di b. lineari. Per es, è un b. passivo, simmetrico, lineare (od ohmico) quello costituito da un conduttore metallico tenuto a temperatura costante; è un b. passivo, simmetrico, non ...
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Benard Henri Claude
Bénard ⟨benàr⟩ Henri Claude [STF] (Lieurey, Eure, 1874 - Neuilly-sur-Seine 1939) Prof. (1910) di fisica generale nell'univ. di Bordeaux, poi (1922) di meccanica dei fluidi nell'univ. [...] cellulare ordinato in strutture esagonali o cilindriche (le celle di B.): v. convezione termica: I 755 e e Tav. f.t. LIII. ◆ [ANM] Problema di B.: il problema matematico costituente un modello dell'instabilità di B.: v. analisi non lineare: I 137 f. ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] successione di segmenti, aventi ciascuno un estremo in comune con il seguente.
Anatomia
In anatomia comparata, l. laterale, serie lineare di organi di senso disposti lungo i fianchi del corpo e sul capo di Agnati, Osteitti, Condroitti e Anfibi (in ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] .
Presi comunque tre vettori i, j, k non complanari (cioè non paralleli a un medesimo piano), ogni vettore a dello spazio è una funzione lineare di i, j, k; cioè si può sempre porre
dove la terna di numeri reali x, y, z è unica.
5. Prodotto scalare o ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] e l'aviazione) la legge quadratica non è più valida, anzi per velocità molto grandi si ha nuovamente andamento lineare. È abituale distinguere la r. in varie componenti; in effetti, poiché le interazioni tra fluidi e superfici solide insorgono ...
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combinatore
combinatóre [Der. di combinare, comp. dei lat. cum "con" e bini "a due a due", cioè "aggiungere qualcosa a una cosa simile", sia nel caso di oggetti, sia nel caso di azioni o effetti] [FTC] [...] ELT] C. elettronico: dispositivo elettronico per effettuare una combinazione di più segnali secondo una legge assegnata, lineare oppure no, con coefficienti assegnati. ◆ [ELT] C. telefonico: dispositivo dell'apparecchio telefonico che, azionato da un ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla visione diretta. La p. lineare costruisce le immagini, quali risulterebbero osservando gli oggetti da un unico centro di vista (o centro di p.) V ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] delle matrici che intervengono in [1] e per tali ragioni i vettori di En sono chiamati "vettori contravarianti".
Sia poi f una forma lineare (f. l.) definita su En e a valori in R (v. spazio, loc. cit.). Posto f(ei) = fi, dalla definizione di f. l ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] Si dice che C ha grado d, se d è il grado del polinomio P(x,y). Una retta è l'insieme degli zeri di una equazione lineare (curva di grado 1)
[2] ax+by+c=0.
Una conica è l'insieme degli zeri di una equazione quadratica (curva di grado 2)
[3] ax2+by2 ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...