Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] una b. del fascio di coniche passanti per i punti a esse comuni: ogni conica del fascio si ottiene infatti come loro combinazione lineare λf + μg = 0. Analogamente, si parlerà di curve-b. di un fascio, di una rete ecc. I punti comuni a tutte le curve ...
Leggi Tutto
bilancia
bilància [(pl. -ce) Der. del lat. bilanx -ancis, comp. di bi- e lanx "piatto" e quindi "strumento a due piatti"] [MTR] [MCC] Il termine, originar. indicante strumenti per la misurazione di masse [...] la massa del corpo si ottiene come somma di questa massa e del valore indicato dall'indice. Perché la scala risulti lineare, cioè perché a uguali variazioni di massa corrispondano uguali deflessioni dell'indice su tutta la scala, il braccio di carico ...
Leggi Tutto
Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] di errori causati da graffi o da inevitabili impronte presenti sulla superficie del disco. La lettura del d. avviene a velocità lineare costante di 1,3 m/s; per ottenere ciò la velocità di rotazione del d. varia progressivamente da 500 a 200 giri ...
Leggi Tutto
Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] enzimi interessati. Questo tipo di controllo è influenzato in modo determinante dall’organizzazione della via metabolica (lineare o ciclica) e dall’organizzazione strutturale degli enzimi (liberi, sotto forma di complessi multienzimatici, o legati ...
Leggi Tutto
Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] . PID il tempo di salita ts e la sovraelongazione s sono ridotti rispetto al caso del r. PI.
Nel caso di sistema lineare, di cui sia noto il modello, i parametri del r. standard si scelgono facilmente grazie ai diagrammi di Bode del sistema ad anello ...
Leggi Tutto
Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] se in prima approssimazione tale dipendenza può essere trascurata. In base all’espressione precedente la k dipende in modo non lineare dalla temperatura secondo un tipico andamento a sigma. Se si considerano reazioni che hanno luogo in fase gassosa ...
Leggi Tutto
OMOPOLARI, LEGAMI (XXV, p. 349; App. II, 11, p. 454)
Eolo SCROCCO
La continua e rapida evoluzione dello studio del legame chimico si sviluppa essenzialmente seguendo una teoria rigorosa che si vale dei [...] monoelettroniche Ψk poi, la forma più spesso adottata è quella di spinorbitali molecolari la cui parte spaziale è costruita come combinazione lineare degli orbitali atomici χr. dei varî atomi della molecola; si scrive cioè:
in cui
e σ è una delle due ...
Leggi Tutto
I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] specifici che sono in genere polimeri più o meno complessi di glucidi, acidi glucidici e aminoesosi a struttura lineare i quali, combinati con una proteina anche se non specifica (per es., una sieroglobulina di cavallo), formano antigeni ...
Leggi Tutto
Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] i "rossi perilene" (16), derivati del perinone (contenenti cioè il residuo (17: arancio e rossi), derivati del chinacridone lineare (18: gialli e rossi), delle dioxazine (19: arancio e rossi, bordeaux, violetti e blu), della florubina (20: gialli ...
Leggi Tutto
ZIRCONIO
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 963; App. IV, III, p. 870)
Si trova sotto forma di zircone (silicato di z.) in depositi sabbiosi che contengono altri minerali (silice, rutilo, ilmenite, magnetite, [...] . Si conoscono alcossidi derivati da svariati alcoli alifatici a elevato numero di atomi di carbonio, a struttura lineare o ramificata, e anche composti con gruppi alcolici, a struttura differente (glicerina, pentaeritrite, polioli, ecc.). A seconda ...
Leggi Tutto
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...