forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] se Fr è la f. reale risultante (cioè dovuta al-l'interazione con altri corpi) l'equazione del moto relativo, che ha luogo con accelerazione lineare ar, è mar=Fr=Fi, dove la f. d'inerzia è Fi=-matr-mw╳(w╳r)-mw✄╳r-2mw╳vr. I primi tre termini a secondo ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] quadrata ha due linee (righe o colonne) uguali o proporzionali, ovvero se una linea è tutta nulla, ovvero se una linea è combinazione lineare di più linee parallele, il suo d. è nullo. b) Il valore del d. non si altera se a una linea si aggiunge ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] campo ingegneristico, sia per l'appunto una semplificazione utile, ma troppo cruda, della realtà, che è quasi sempre non lineare); si cerca di conoscere lo stato asintotico trascurando eventuali transienti (in altre parole, non si è interessati al ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di Siegel, che implica che α sia irrazionale e non ben approssimabile con numeri razionali), allora la mappa è coniugata alla mappa lineare g(z)=λz in un intorno di 0.
Il lemma di Sard. Il matematico americano Arthur Sard, sulla scia di un lavoro ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] non è armonico, con forza di richiamo derivante da un potenziale non quadratico V(x), l'equazione di Langevin non è lineare:
Il processo a due componenti (x(t), p(t)) è ancora markoviano, ma non saprei dove si possa trovare nella letteratura ...
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fiamma
fiamma [Der. del lat. flamma, dal tema di flagrare "ardere"] [FTC] [CHF] Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose (in cui possono essere contenute anche particelle solide o liquide) [...] ; per es., per f. originate dalla combustione (a pressione atmosferica) di idrocarburi con aria (per es., acetilene) la dimensione lineare (spessore) della regione di massima luminescenza è generalm. minore di 1 mm. Nel meccanismo di formazione e di ...
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generatore pseudo-casuale
Fabrizio Luccio
Una sequenza C di elementi tratti da un insieme S è casuale se l’apparizione di ciascun elemento non può essere predetta con probabilità diversa da quella che [...] metodi matematici Monte Carlo. Un classico generatore di interi positivi che supera con successo i test statistici standard è il generatore lineare che, a partire da un seme casuale x0, produce una sequenza di interi x1, x2,x3… compresi tra 0 e m ...
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ramo
ramo [Der. del lat. ramus] [LSF] Termine usato nel linguaggio scientifico con signif. mutuati dall'immagine propria del r. delle piante. ◆ [ALG] R. cuspidale: v. curve e superfici: II 76 b. ◆ [ANM] [...] di un numero finito di r., la cui struttura è univocamente determinata. Così, un punto semplice è sempre origine di un unico r. lineare, ossia di ordine 1, mentre un punto multiplo di molteplicità s può essere origine o di s r. lineari (ed è senz ...
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vortice
vòrtice [Der. del lat. vortex -icis, dalla forma arcaica vortere di vertere "volgere, girare"] [MCF] Corrente fluida caratterizzata da una regione rotazionale limitata da una regione di corrente [...] 577 f). ◆ [MCF] V. geostrofico: v. vortice: VI 577 c. ◆ [MCF] V. libero: v. aerodinamica subsonica: I 69 c. ◆ [MCF] V. lineare: v. vortice: VI 576 e. ◆ [MCF] V. schermato: v. vortice: VI 577 c. ◆ [STF] [FAT] Atomo-v.: ipotesi sulla natura degli atomi ...
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regolo
règolo [Der. del lat. regulus, da regula, che originar. significò "asticciola per tirare linee rette"] [MTR] Asta graduata in genere, per misurazioni varie. ◆ [ALG] R. calcolatore: strumento, [...] numeri attraverso la somma o la differenza di due segmenti proporzionali alle mantisse dei loro logaritmi, per le note proprietà dei logaritmi; i segmenti possono essere rettilinei, come nel r. lineare (v. fig.), o circolari, come nel r. circolare. ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...