FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] continua e salario a variazione discontinua), identificando per ciascuna di esse le rispettive leggi di variazione (legge di variazione lineare, iperbolica, parabolica, ecc.). Sebbene nei due volumi del 1934 e del 1938 il F. passi in rassegna quei ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] fondo di marmo nero del Belgio raffiguranti elementi fioreali e vegetali di significato eucaristico in cui l'arabesco lineare si intreccia con ornati fitozoomorfici in equilibrate ed eleganti composizioni variate all'infinito. Assai vario è in queste ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] : locali comunitari, palestra, negozi, ristorante, appartamenti, la banca e un minuscolo teatrino. Uno spazio quest'ultimo lineare, assolutamente privo di decorazioni, segnato dalla sequenza dei grandi cassettoni del soffitto; la scala ellittica che ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] sono assottigliate e allungate, ed è indicato con chiarezza l'asse verticale centrale. L'ornamentazione si espande sottile, lineare e libera, coprendo ogni superficie, rompendo i confini, rivestendo gli spigoli.
D. manifestò una decisa preferenza per ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] . In queste pagine, alle inflessioni tipiche del linguaggio parlato proprio della "giovane scuola" si affianca un melodizzare ampio, lineare, talora quasi primitivo che apparenta l'arte del C. non più alle movenze deldramma verista ma ad un sommesso ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] del settimo decennio del secolo (disegni "modelletti" di Bruxelles, 761, e della Fond. Horne a Firenze, 5589), al manierismo lineare e anatomico del decennio successivo (commissioni per la Francia del 1774 e 1776) e alla nuova predilezione per i ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] dalle esigenze estetiche e interpretative del balletto accademico nel suo sviluppo "neoclassico" contemporaneo, il cui linguaggio lineare ed essenziale è strettamente legato all'esperienza didattica del C. maturata in seno alla compagnia di Djagilev ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] appare una nuova concisione formale in linea con la cultura figurativa ferrarese dell'ottavo decennio, che diviene più asciutta e lineare per l'influenza delle prime opere di Ercole de' Roberti. Tale momento è ben ravvisabile nel Salterio e nell ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] il merito di introdurre nell'insegnamento universitario italiano argomenti all'epoca trascurati (algebra astratta, algebra lineare, algebra universale, topologia generale, teoria delle categorie); si adoperò in particolare per l'introduzione di ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] rinascimentale (Certosa di Pavia, ecc.), o che, comunque, ne subì l'influenza; poiché nell'Umbria, dove l'architettura tutta lineare era norma indefettibile, egli tornò ad essere più castigato e costruttore (S. Maria degli Angeli). Ma né a Milano né ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...