DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] e dal gioco politico condotto a Roma e a Salerno, l'una e l'altro esercitati non sempre in maniera lineare e cristallina.
Per poter capire meglio il suo comportamento di parlamentare è necessario dire che la sua elezione era stata facilitata ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] si adattava alle esigenze d'un ambiente culturale ben disposto verso un compositore che proponeva un linguaggio lineare in cui si riconoscevano tratti melodici d'indole belliniana sostenuti da una strumentazione di derivazione rossiniana: elementi ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] interna all’ordinamento medesimo, che poco ha a che fare con la giustizia» (p. 139). Su questa premessa, nella sua lineare costruzione entrano in gioco tre norme anziché due: il giudizio sul rispetto del principio di eguaglianza da parte di una ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] ogni umore caricaturale o critico. A parte le incertezze della giovinezza, anche la sua vita è tranquilla e lineare, specie quando abbandona l'esercizio della professione e si ritira definitivamente a Montereggi, sulle colline flesolane, assieme alla ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] appartenenza di genere e la percezione di sé come spirito "virile", seguì un tragitto autonomo di ricerca, non lineare ma neppure discontinuo, che la condusse dal materialismo allo spiritualismo, e dalla militanza nel campo del femminismo democratico ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] fondamentale nel determinare l'armonia delle parti e dunque la forma generale del corpo che da sferica si trasformava in lineare, tipica dei Vertebrati. Aggiunse l'ipotesi - del resto già presente nella ricerca di E.G. Conklin sulla genealogia dei ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] del D. si spegne, tendendo sempre di più al monocromo, mentre le figure si allungano in modo esasperato e la prospettiva lineare appare spesso trascurata. In accordo con le tendenze della Controriforma, egli fa coesistere nella sua pittura il mondo ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] misura, espressive, nella vasta tradizione scultorea della regione. Questo itinerario conobbe un successivo stadio, di maggior finezza lineare e inventiva e di più libera organizzazione spaziale, nel pulpito della pieve - poi cattedrale - di S. Maria ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] , della figlia Leontina e di poeti contemporanei, sono caratterizzati da un'armonizzazione estremamente semplice e da una scrittura melodica lineare che procede spesso per gradi congiunti, in cui il sentimento d'amore è trattato in tutte le possibili ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] furono sottoscritti nel 1536 per coprire spese riguardanti l'Italia, la cui riscossione, protrattasi oltre la morte del G., fu meno lineare di quella del 1532, regolarmente risolta nel 1533. Dal rientro di capitali in quell'anno fino alla morte, il G ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...