DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] di genio, che è libero di seguire i propri umori momento per momento, e perciò presenta uno sviluppo non lineare. I suggerimenti di cui in questa sede si rende conto, derivano dal tentativo di sistemazione avviato dagli studi recenti.
Molti ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] estetico, è testimonianza il servizio da tavola Charlesworth (collezione privata: ibid., tavv. 8-12), marcato "FMGN", elegante e lineare nelle forme e impreziosito da paesaggi la cui "delicata e vivida policromia degli smalti riflette ancora un'aura ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] estetici posti dal M. alla base della propria ricerca: "facoltà d'organizzazione, finezza rigorosa. Costruzione armoniosa, sobrietà lineare, ricchezza di espressione" (Appunti autografi degli anni 1920-25: Lorandi, 1979, p. 224 n. 2). Qualità che ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] della fabbrica, che si eleva su di un poggio, ma anche per il bellissimo parco all'inglese che la circonda. Il gusto lineare del G. si manifesta nel lieve bugnato basamentale e nella loggia ionica del piano superiore, aperta verso il panorama; o, sul ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] normativo ad una serie di enunciati della teoria cromosomica: l'esistenza dei cromosomi sessuali, l'individualità dei cromosomi e la disposizione lineare dei geni su di essi e il fenomeno del crossing-over. Con l'ottava legge, la legge dei somidi, l ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] non deve quindi stupire che le rivelazioni dei XX congresso inneschino un processo di revisione critica, che è altrettanto lineare e monolitico, degli errori e delle contraddizioni dello stalinismo, che non si arresta neppure di fronte alla lacerante ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] . Come la Passio secundum Matthaeum, scritta nel 1532 per la chiesa di S. Lorenzo, è composta in uno stile semplice e lineare, ancora sulla scia di quello di B. Pisano; in essa prevale l'andamento omoritmico delle voci sullo sfoggio di abilità ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] una combinazione integrabile. Nel caso di un punto dimostrò che è sufficiente che la forza appartenga a un complesso lineare, ciò che consente al mobile di descrivere una curva comunque prescelta partendo da convenienti condizioni iniziali. In tal ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] soggettiva e quello della verticale obiettiva. L'ipotesi basata su una presunta non concordanza fra la serie lineare di elementi retinici che nella posizione primaria dello sguardo medierebbero la percezione della verticalità e la verticale oggettiva ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] insigni della scuola romana, la partitura dell'unico oratorio rimasto lo rivela compositore sensibile, portato a una vocalità lineare e volutamente facile che, pur rivelando scarsa attitudine all'espressione drammatica, lo fa riconoscere come uno dei ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...