GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] e la tela con S. Ambrogio battezza s. Agostino alla presenza di s. Monica.
Come architetto, diede il disegno per il lineare altare a edicola della chiesa di S. Eusebio a Pasturo, di cui scolpì anche le statue (1777); sono a lui attribuiti anche ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] (Crispo, figg. 214-217), l'esasperazione caricaturale delle fisionomie, la gestualità scomposta e l'andamento schematico e lineare dei panneggi fanno intendere chiaramente come il L. guardasse a modelli ancora più arcaici, soprattutto ad Aurelio Lomi ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] dei criteri e meccanismi messi in atto dall'attuazione della legge 167. Il modello di riferimento è quello della città lineare immersa nella "campagna-parco", nella relazione di progetto si legge: "L'intero organismo insediativo si articola lungo un ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] ; quindi elaborò una proposta di sviluppo che, organizzata secondo tali caratteristiche, risulta affatto diversa da quel modello lineare compatto, parallelo al litorale «che ha connotato, dal dopoguerra in poi, l’espansione dei centri costieri ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] anno dopo la princeps di V. Martin; 3ª ed., ibid. 1976) e del Sicyonius (Roma 1965; 2ª ed., ibid. 1972).
La decifrazione della lineare B per opera di M. Ventris nel 1952 spinse il G. verso questo nuovo e promettente campo di indagine e già nel 1956 ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] mondo anche a livello stilistico. Il servitore del diavolo (2° premio Viareggio, 1932) che, nonostante una narrazione affatto lineare, presenta una struttura episodica e frammentata, si concentra sui primi anni di vita di Pea ad Alessandria d’Egitto ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] essa, pensata inestendibile. Tali proprietà si esprimono con l'invarianza di certe funzioni dei coefficienti dell'elemento lineare della superficie e delle loro derivate rispetto ai due parametri da cui dipendono; esse vengono classificate secondo l ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] del quale era socio dal 1921.
Caratterizza la produzione di questo periodo il ritorno a un modellato più definito e lineare e a una scultura in funzione decorativa capace di rivisitare anche soggetti iconografici di derivazione classica (Diana con un ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] nel G. una sorta di orgoglio regionale, a dispetto dei suoi frequenti spostamenti e della sua articolata e non lineare esperienza umana. Sicuramente nella città paterna il G. attese alla redazione degli Annali di Alessandria, l'opera alla quale ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] e varia umanità in cerca di un'ora di spensieratezza. Il suo repertorio comprendeva poche canzoni dalla melodia lineare e immediata che già al primo ascolto diventavano familiari.
Abile scopritore di talenti, molti personaggi della musica leggera ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...