Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] . Oltre alla basilica, comparve più spesso anche l'edificio a pianta centrale, come chiesa a triconco (Antigonea vicino ad Argirocastro, Lin sul lago di Ocrida, Butrinto) o come battistero (Butrinto), anch'essi, il più delle volte, con atrio e corpi ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] di pilastri a sostegno della copertura. La s., pertanto, contribuisce con il suo lungo asse maggiore alla estensione lineare della città greca escludendone lo sviluppo in altezza. In età ellenistica, alla pianta schematica sopra accennata si aggiunge ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] 1990); in seguito certe scholae passarono fino al sec. 12° sotto il diretto controllo della Camera pontificia.Meno lineare appare la situazione nell'Italia occupata dai Longobardi, anche se tuttavia non mancano alcuni riferimenti come le disposizioni ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] doveva necessariamente risolversi in ritmo contenuto nella plasticità di volumi pieni, continui: privi, cioè, della libera cadenza lineare tipica di Filippino o di Botticelli, e anche di Piero di Cosimo. Come questi, indubbiamente B. dovette ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] agevole e rapida, l'artista cominciò ad abbandonare il suo precedente stile a larghi tratti per una maniera più meticolosa, lineare e meccanica. Sembra anche che avesse smesso di dipingere all'aperto, metodo che, del tutto insolito a quei tempi, egli ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] a realizzare opere che testimoniano un recupero del neomedievalismo di diretta influenza aratiana, accompagnato da un decorativismo lineare e asciutto, dove le concessioni al floreale vengono mediate attraverso una stilizzazione già preludio al déco ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] 1717) nella stessa chiesa, per contrasto, è caratterizzato da una composizione più calma e frontale e da una tecnica più lineare. Una simile maniera pittorica è evidente nella parte centrale della Madonna del Rosario (c. 1715 -20; S. Pietro Martire a ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] , racchiusi entro finte cornici a stucco si distinguono per l'eleganza delle composizioni e per la precisione del ductus lineare. Non è facile tuttavia scandire il percorso cronologico del D. nei primi decenni del Settecento, perché la sua pittura ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] del festoso, fiorito Pinturicchio. Egli riesce tuttavia ad inserire perfettamente queste novità nel suo impianto strutturale alquanto lineare e simmetrico, notevolmente arcaizzante, e ne ricava un effetto tra i più nitidi e freschi di tutta ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] della Trasfigurazione di Cristo a Kovalevo. La successiva pittura di Novgorod ritornò comunque nuovamente allo stile lineare arcaizzante.Alla bottega di Novgorod appartiene presumibilmente anche l'icona della Vergine del Don (Mosca, Gosudarstvennaja ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...