PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] poi gli argomenti danno conto di alcuni episodi cantati «per comedia». Difficile, anche in questo caso, riconoscere una trama lineare: alla storia della ninfa Lora e del satiro Severe (i fiumi Lora e Sieve, che confluiscono nei pressi della Cavallina ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] non deve quindi stupire che le rivelazioni dei XX congresso inneschino un processo di revisione critica, che è altrettanto lineare e monolitico, degli errori e delle contraddizioni dello stalinismo, che non si arresta neppure di fronte alla lacerante ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] . Come la Passio secundum Matthaeum, scritta nel 1532 per la chiesa di S. Lorenzo, è composta in uno stile semplice e lineare, ancora sulla scia di quello di B. Pisano; in essa prevale l'andamento omoritmico delle voci sullo sfoggio di abilità ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] una combinazione integrabile. Nel caso di un punto dimostrò che è sufficiente che la forza appartenga a un complesso lineare, ciò che consente al mobile di descrivere una curva comunque prescelta partendo da convenienti condizioni iniziali. In tal ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] soggettiva e quello della verticale obiettiva. L'ipotesi basata su una presunta non concordanza fra la serie lineare di elementi retinici che nella posizione primaria dello sguardo medierebbero la percezione della verticalità e la verticale oggettiva ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] insigni della scuola romana, la partitura dell'unico oratorio rimasto lo rivela compositore sensibile, portato a una vocalità lineare e volutamente facile che, pur rivelando scarsa attitudine all'espressione drammatica, lo fa riconoscere come uno dei ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] i due sarebbe da collocarsi nel 1468, poco dopo l'arrivo del B. a Napoli.
La trama della Deploratio è tenue e molto lineare. Passeggiando un giorno il B. in compagnia dell'amico Santoro di Lipari, s'imbatté in un gruppo di giovani donne fra le quali ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] paradigma estetico e ideologico dello strutturalismo e dell'arte programmata.
In effetti, dal 1964 la L. predilesse un segno lineare e iterato e in una serie di quadri intitolati Misure (1965) ridusse l'immagine a schermo, il colore all'alternativa ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] poema del C., Il Furio Camillo (Genova 1623), incentrato su un episodio di storia romana e alquanto più lineare nella trama, anche se povero nell'invenzione e con una scoperta ideologia repubblicaneggiante che ne appesantisce il modesto impianto ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] pubblicato a Milano la prima edizione delle Istituzioni di diritto amministrativo, opera che, anche per il suo impianto lineare e la sua impostazione programmaticamente pedagogica, sarebbe stata destinata a una lunga fortuna editoriale. Nel 1936, in ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...