CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] di bastonate dal marito di Violante.
E pure nei casi in cui si ha l'impressione di assistere a una vicenda più lineare (ma si tratta quasi sempre di una sconcertante ovvietà: nella Stiava l'orditura "romanza" della commedia prevede che padre e figlio ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] , Feltrino) e un'attenzione peculiare da parte del G. all'amministrazione della signoria consentissero una gestione più lineare e insieme più articolata delle diverse branche del patrimonio signorile e delle finanze comunali, che emergono dai ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] Michele (Lando Buzzanca) e Nino (Nino Manfredi), con cui intreccia relazioni senza sposarsi. Dalla regia fluida e non lineare, scandita da flashback introdotti con panoramiche, il film fu accolto con favore dal pubblico, ma ebbe critiche maschiliste ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] mediate da altri artisti attivi nella chiesa della Sapienza, di una formazione artistica che non si dovette evolvere con lineare coerenza. Di nuovo al 1641 sono da legare le figure a lui attribuite presenti in tre capricci architettonici di Codazzi ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] e le sue conoscenze, grazie anche a una capacità mnemonica eccezionale, raggiunsero livelli enciclopedici. Con linguaggio lineare e accessibile a tutti, trattò argomenti delicati e profondi in molteplici ambiti del sapere. Raccogliendo in ordine ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] 192). L’interno della chiesa ha un impianto a croce greca, con invaso di forma ottagonale. La decorazione interna, lineare e composta, è realizzata in marmo bianco e bardiglio; i pilastri angolari sono sormontati da capitelli di ordine composito; gli ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] delle commissioni, specie in Venezia. L'acuto linearismo espressivo del ductus del D. si placa in una cifra lineare fiacca e convenzionale; alla caratterizzazione nervosa dei volti si sostituisce un molle chiaroscuro e un pesante grafismo derivato ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Al contrario di altri interventi, caratterizzati da una non risolta ambiguità verso il Savonarola, la posizione del G. era lineare: la Repubblica doveva obbedire al papa come ogni devoto cristiano e doveva impedire che si formasse a Firenze una setta ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] ceux du christianisme e una Dissertation sur le préteur des étrangers. La seconda, che illustrava in modo chiaro e lineare i compiti dell'antico praetor inter cives et peregrinos, ebbe una traduzione italiana (Sopra il pretor peregrino) che comparve ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] alla plastica di Aristide Maillol e di Paul Gauguin, specie nella tendenza agli aggetti dai tagli netti e nella precisione lineare delle superfici.
Sotto la pressione delle leggi razziali, nel febbraio del 1939 Viterbo e Ada Vera ottennero la ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...