GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] da Zeri (1948) potrebbe essere il bandolo per dipanare la matassa. Espungere tali dati consente una ricostruzione molto più lineare del percorso artistico e biografico di G. (Zezza, 1998), la cui attività va, con molta probabilità, confinata nel ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] sovrapposti da lui applicato, con e senza pronao, nelle chiese di Ancona e Pesaro si pone come una lineare razionalizzazione delle innovazioni plastiche borrominiane filtrate dalla lezione di Juvarra, maturata, al di là di speculazioni teoriche ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , informata in primis dalle componenti già citate, ma ancora dall'influsso più sottile di grandi maestri contemporanei dell'astrazione lineare, come J. Flaxman o J.A.-D. Ingres. Il museo, dalla statuaria antica alla pittura del Reni, continuerà a ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] fragoroso (Barbieri, 1971, pp. 17-18), il pittore reagisce invece apertamente in nome dei "valori di lume" e dell'assidua ricerca lineare. Liberato il campo dal Maffei, già a Padova nell'agosto 1657, inizia il momento più alto e fecondo del C., in ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] la protagonista incarna una delle non frequenti figure femminili davvero indimenticabili, all’interno della storia mai troppo lineare del romanzo italiano.
Anche Questa specie d’amore confermò, subito dopo, tali caratteristiche strutturali della ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] Pasini, 1982). I due sepolcri, affini compositivamente agli altri già realizzati dal F., evidenziano una struttura semplice e lineare, che esalta l'alta qualità delle immagini dei defunti distesi sui sarcofaghi e i raffinatissimi fregi ornamentali.
L ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] nel 1366), cerca di approfondire, sull'esempio di Spinello Aretino, la mescolanza fra tradizione giottesca e fantasia lineare che caratterizza la cultura fiorentina della fine del secolo. Ispirato da una religiosità forte e tormentata, all'inizio ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] Accademia dovette ricevere anche altri suggerimenti. In contrasto con l'interno, la cqnformazione esterna della chiesa è estremamente lineare, con semplici lesene e rientranze e con il portico disadorno, tutti elementi formali tipici del D., e già ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] . Agli svolazzi romantici e alle impazienze volontaristiche continuò a privilegiare un convinto scientismo e una visione lineare e gradualista dello sviluppo storico insiti nella pervasiva ideologia del progresso e della ‘civilizzazione’, tanto che ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] e (febbraio-giugno 1903) di R. Paribeni. Lo scavo individuò la cosiddetta "villa reale", gli archivi delle tavolette in lineare A, il megaron soprastante, la famosa tomba del sarcofago; questa prima fase del cantiere proseguì fino al 1905. Nell'anno ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...