BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] - le prime due voci procedono spesso con uguale disegno o si imitano o s'intriecciano, ma sempre con polifonia semplice, lineare nell'incedere delle parti, e presentano una struttura elementare e talvolta scarna. La terza voce di basso ha il rinforzo ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] Collection (in prestito al Museo Boymans van Beuningen di Rotterdam), queste sculture si contraddistinguono per il modellato lineare e finanche grossolano, da ricollegarsi all'esperienza del M. quale fonditore d'armi (Draper, 1996). Decisamente di ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] interesse per l'architettura gotica d'Oltralpe. èquindi innegabile la serrata coerenza delle sue strutture in quel linguaggio lineare e cromatico che tanta importanza avrà nella formazione di Giovanni e Pietro Antonio Solari (Romanini).
Fonti e Bibl ...
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GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] evento subordinato e condizionato da altri abbia probabilità di verificarsi sempre precisamente determinata dai secondi con dipendenza lineare. Si tratta di un argomento non secondario che proseguiva uno studio simile sviluppato dal grande matematico ...
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MAZZON, Galliano
Rosanna Ruscio
– Nacque a Camisano Vicentino il 15 luglio 1896, da Umberto e da Speranza Carignato. Agli inizi dell’anno seguente la famiglia si trasferì a San Paolo del Brasile, dove, [...] degli anni Sessanta, il M. tornò a evocare i motivi compositivi della prima maniera, elaborando uno stile più pacato e lineare, senza alcun peso materico (Fantasia n. 90, 1966 e Trasparenza dell’alba, 1967: Lambertini, 1977, tavv. 12-14). Nel 1966 ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] di architetto egli prodigava ogni suo pensiero, ansioso di dare a Parma un volto omogeneo, caratterizzato da una classica lineare semplicità, non scevro però di alleanze di stampo francese, memore del Petitot e ravvivato dal caldo colore dell ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] -154.
In questo lavoro, riprendendo quello sulle coniche in involuzione del 1882, egli studia uno dei sottogruppi del gruppo lineare che erano sfuggiti alla classificazione di C. Jordan (Sur la détermination des groupes d'ordre fini contenus dans les ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] (1870).
Stilisticamente la produzione dell'E. risulta molto varia e discontinua: a volte il tratto è povero e quasi lineare, non lontano da certe forme espressive tipiche dell'arte popolare, mentre in altri casi si avventura, senza grandi risultati ...
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MELANI, Fernando
Edoardo Piersensini
– Nacque a San Piero di Agliana (in provincia di Pistoia) il 25 marzo 1907 da Pietro e da Giovannina Valiani. I genitori, dopo essersi stabiliti nel 1913 a Pistoia, [...] di diverso colore, costituiti da materie insolite (spuntiglio, carborundum ecc.). Nel frattempo il percorso del M., non sempre lineare, prese una strada ancora più concettuale, che lo condusse, nel 1978, a mettere in mostra, presso lo studio ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] riflessione del G. sui rapporti tra religione e filosofia e tra religione e vita sociale seguì un percorso non lineare. Ne sono documento eloquente le lettere indirizzate a G. Leopardi (personalmente conosciuto nel 1828 a Firenze, durante un viaggio ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...