DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] dei "virtuosi" lombardi delle arti minori, in particolare della glittica quali i Saracchi, i Miseroni, i Masnago.
Mentre è lineare e sostanzialmente identificabile la produzione fino ai corali di Lodi, cioè fino agli anni '40, rimane un vuoto per ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] .
Non era più però, quella, una sede invidiabile per un ambasciatore, ché la politica del giovane duca diveniva sempre meno lineare nei confronti del re. Rispetto alla Savoia, alla quale Luigi XI guardava gelosamente e non solo per il rapporto di ...
Leggi Tutto
GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] da Padova, Biagio, Antonio abate e, nella lunetta superiore, la Madonna che allatta il Bambino. In esso il ritmo lineare e volumetrico sembra allentarsi per far posto a un senso devozionale più scoperto, forse per influsso delle correnti umbro ...
Leggi Tutto
GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] versione definitiva, riecheggia quella già indicata nel grande modello ligneo della fontana. L'impianto descrittivo rimane più lineare rispetto ai racconti della vita di s. Nicola nella chiesa dei Lorenesi, con maggiori riferimenti classicheggianti ...
Leggi Tutto
PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] straniere, Pascali celebrava un tipo di riscrittura scrupolosamente fedele al dettato biblico, caratterizzata da uno stile lineare e intellegibile, esprimendo dubbi e riserve nei confronti di quelle parafrasi poetiche che, al contrario, tendevano ...
Leggi Tutto
LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] vescovo di Biella in occasione della pubblica e solenne apertura delle scuole d'aritmetica, di geometria pratica, di disegno lineare, d'agronomia, Biella 1839; Nel triduo solenne sacro ai beati Umberto e Bonifacio di Savoia, ibid. 1839; Allocuzione ...
Leggi Tutto
MARTINEZ, Gaetano
Caterina De Angelis
MARTINEZ (Martines), Gaetano. – Nacque a Galatina (Lecce) il 14 nov. 1892 da Vito e da Rosa Ripa. Il suo cognome, con cui fu registrato all’anagrafe, era Martines, [...] in tutta la sua opera. Nel M. convissero due linee divergenti. La prima, tendente alla stilizzazione e all’eleganza lineare déco, è rappresentata, per esempio, dal casto nudo di fanciulla, Ignara mali, del Genio civile di Lecce, presentato alla ...
Leggi Tutto
QUADRELLI, Emilio
Francesco Franco
QUADRELLI, Emilio. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1863, da Paolo e da Luigia Bianchi (Milano, Comune, Ufficio ricerche anagrafiche). Studiò a Milano all’Accademia di [...] di monumenti celebrativi. Dei due progetti che Quadrelli elaborò fu scelto quello caratterizzato da una maggiore sintesi lineare e volumetrica: progetto che aveva ricevuto un’approvazione ufficiosa da Bistolfi ed era preferito dall’artista stesso ...
Leggi Tutto
FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] un saggio di innegabile qualità di quelle discipline ausiliarie della storia che la scuola milanese aveva instaurato: il metodo è tanto lineare e semplice quanto lo stile è cattivo, fino a rendere oggi quasi illeggibili le prefazioni.
Nel 1777 il F ...
Leggi Tutto
FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] spazio alle sole citazioni in volgare delle Scritture e l'assenza di riferimenti eruditi. L'impianto stesso è lineare, traccia di un itinerario spirituale che incentrandosi sul distacco dalle cose del mondo e sulla meditazione intorno al mistero ...
Leggi Tutto
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...