CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] agevole e rapida, l'artista cominciò ad abbandonare il suo precedente stile a larghi tratti per una maniera più meticolosa, lineare e meccanica. Sembra anche che avesse smesso di dipingere all'aperto, metodo che, del tutto insolito a quei tempi, egli ...
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NOTTE, Emilio
Rosa Monaco
NOTTE, Emilio. – Nacque a Ceglie Messapica il 30 gennaio 1891 da Giovanni e da Lucinda Chiumenti Fincati.
I genitori, entrambi veneti, si erano trasferiti in Puglia per il [...] della sintesi geometrica in pittura, confluite in un primo documento, rimasto all’epoca inedito, e nel manifesto Fondamento lineare geometrico, redatto con Venna e pubblicato nel 1917 in L’Italia futurista, sulle cui colonne aveva già esordito l ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] M. osservò un caso di una forma non ancora individuata di discheratosi a localizzazione elettiva alle estremità, che definì "ittiosi lineare istricea"; con il suo pieno consenso, la malattia fu poi minuziosamente descritta da V. Mibelli, sotto il cui ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] , con un ampio corredo di note, varie unità di misura di età trascorse o proprie dell'epoca (rapportate tutte ad una lineare, il braccio parigino), l'ultimo è quasi una sintesi dell'idrodinamica allora nota, ed è in parte originale poiché organizza ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] un’ampia gamma di azioni ed episodi secondari tipici del genere romanzesco, immeritevoli di comparire nell’orditura, forzatamente lineare e proporzionata, di un poema eroico. Pellegrino assegna ad Ariosto una superiorità solo per ciò che concerne la ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] assegnare ad una data più avanzata, 1538 per il Martinez, genericamente dopo il 1532 per il Romei. Una gestazione non lineare è confermata indirettamente dal fatto che al lavoro mancò l'ultima mano se vi si leggono sviste, incongruenze, omissioni e ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] tra la fine del Vecchio secolo e il Nuovo» (Barsotti, 1988, p. 260), Praga fu autore dallo stile schietto e lineare, dai dialoghi piani e colloquiali, costruiti su scambi concisi e disadorni. Per Piero Gobetti (1974) fu «l’autore drammatico meno ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] a realizzare opere che testimoniano un recupero del neomedievalismo di diretta influenza aratiana, accompagnato da un decorativismo lineare e asciutto, dove le concessioni al floreale vengono mediate attraverso una stilizzazione già preludio al déco ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] 1717) nella stessa chiesa, per contrasto, è caratterizzato da una composizione più calma e frontale e da una tecnica più lineare. Una simile maniera pittorica è evidente nella parte centrale della Madonna del Rosario (c. 1715 -20; S. Pietro Martire a ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] ., p. 251) e la linea ("...tanto maggiori elementi avrà una data cosa rappresentata in una semplicità e sintesi lineare, tanto maggiormente questi elementi saranno resi con profondità e tanto più l'opera acquisterà un valore umano, universale"); al ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...