CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] stata portata a termine nel pieno rispetto del progetto iniziale del C., come dimostrerebbe il grandioso ma sobrio e lineare schema architettonico del prospetto con il grande nicchione centrale a raccordo dei due ordini laterali, d'ispirazione ancora ...
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SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] di interventi sulle maggiori riviste dell’epoca e qualificata da «particolare rigore sistematico, servito da una trattazione asciutta e lineare» (Volante, 2013, p. 1923), ruota intorno alle molteplici edizioni (diciassette tra il 1889 e il 1934) e ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] , in quell'anno, debuttò al Piccolo Teatro della città vecchia di Firenze in Pamela nubile di C. Goldoni. Con percorso insolitamente lineare, tra il 1814 e il 1823 rimase con ruoli di sicuro spicco in questa formazione, della quale fecero parte F ...
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PRISCIANDARO, Francesco Paolo
Federica De Rosa
PRISCIANDARO, Francesco Paolo. – Nacque a Terlizzi, in provincia di Bari, il 22 febbraio 1874, da Ferdinando e da Teresa Molino.
Trascorse l’infanzia nel [...] su giornali, riviste e libri piccoli lavori (non di rado semplicemente siglati «P.P.») caratterizzati da un segno lineare e sinuoso, essenzialmente decorativo, che bene rispondeva al gusto del tempo; ma soprattutto iniziò a dipingere delle opere di ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] , forse per esigenza della committenza, composizioni semplificate, con una certa corsività. Un percorso stilistico non del tutto lineare, con notevoli diversità di risultati tra opere di maggiore impegno, in cui mostra indubbie capacità, e altre ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] sue "storie" si prestarono alla decorazione di ambienti, portandovi una piacevole impressione di ariosità e di movimento lineare e cromatico insieme. Ebbe una piacevolezza e una chiarezza narrativa, che dopo Domenico Ghirlandaio nessuno aveva avuto ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] di Andreini, La Maddalena (1617), deriva la Maddalena convertita, che rispetto al modello presenta uno svolgimento scenico più lineare e un dettato più asciutto ed essenziale; infine va registrata La guerra angelica, una «tragicommedia celeste» che ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] decorativa a putti che decora il pomo di sostegno. La croce di San Dalmazio, più tarda, è invece di disegno più lineare, che si adegua a schemi più aggiornati ai modi rinascimentali. Tutte le opere presentano, però, elementi ripetitivi, resi a stampo ...
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PESTALOZZI, Fabrizio
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Fabrizio. – Nato a Chiavenna, figlio di Bartolomeo e pronipote di Antonio (detto Riconi, morto prima del 1491) e di Caterina Nasali (Pestalozzi-Keyser, [...] convivenza con i settori più radicali: anabattisti e antitrinitari. Lo stesso Bieliński ebbe un percorso religioso non lineare: divenuto da cattolico calvinista convinto, negli anni Sessanta compì la scelta antitrinitaria e partecipò all’esperienza ...
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TORRESANI, Bartolomeo, detto Oste da Reggio
Sauro Rodolfi
TORRESANI (Torresano, de Toresanis), Bartolomeo, detto Oste da Reggio (L’Hosto, Hoste de Regio). ‒ Figlio di Guido, nacque e fu battezzato a [...] invece la raccolta madrigalistica dedicata a Ippolita Gonzaga (1554): qui la scrittura si fa più tersa e lineare, grazie a un moto delle parti che predilige procedimenti intervallari congiunti.
La produzione madrigalistica del compositore appare ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...