FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] stesso fondo) costituiscono le prime prove del F. dove il dato Inichelangiolesco viene tradotto in un assaporato e fluido andamento lineare, che sguscia le forme in morbidi trapassi di luce. La stringente affinità tecnica che i disegni mostrano con i ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] .
Da allora fu tutto un succedersi di iniziative culturali nei campi più svariati e con un percorso tutt'altro che lineare: innumerevoli le collaborazioni a quotidiani e periodici, su cui comparvero spesso suoi romanzi e racconti; fra l'ottobre e il ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] nella contea di Kildare, per sir William Conolly. La residenza, caratterizzata da un corpo centrale massiccio, scarsamente decorato e lineare, da un'ampia scalinata e dalle ali curve colonnate, venne edificata (a partire dal 1724) da E. Lovett Pearce ...
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MONALDI, Carlo.
Laura Possanzini
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1683, come si desume dall’iscrizione alla base della statua di S. Gaetano Thiene, realizzata dal M. nel 1730 in S. Pietro in [...] una originale visione dal ritmo avvolgente delle figure eleganti e risolte con un cromatismo modulato e lineare tipico del «barocchetto» romano.
Particolarmente significativa appare la partecipazione del M. alla decorazione scultorea della cappella ...
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ZATRILLA Y VICO, Giuseppe
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Cagliari il 7 agosto 1648 da Saturnino Zatrilla y Dedoni, barone di Gerrei e di Sisini, cavaliere di Calatrava, a lungo tesoriere generale e maestro [...] fino al ravvedimento del protagonista, stanco della sua vita peccaminosa. La narrazione, tuttavia, non si snoda in maniera lineare, ma segue gli stilemi del romanzo picaresco ed è costellata di incisi di stampo morale e di digressioni speculative ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] sottolineano tuttavia come gli studi del mae-stro del G., Pietro Toesca, sulle miniature e sulla loro preparazione lineare potessero aver fornito una suggestione, se non uno stimolo, per indirizzarlo precocemente in questo campo. Le motivazioni ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] dove la tendenza ad accogliere con assoluta libertà i principî contrappuntistici si traduce in un trattamento prevalentemente omofonico e lineare delle parti.
Della sua produzione di musica sacra ci sono pervenute inoltre, ancora inedite, le seguenti ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] in Boll.d. Unione mat. ital., s. I, VII (1928), pp. 470-473.
Partendo dal caso di un funzionale lineare, il C. considera successivamente funzionali bilineari e multilineari, funzionali quadratici e omogenei di grado qualunque ed infine funzionali che ...
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GAMBARA, Marsilio (Marsilio da Gambara)
Gabriele Archetti
, Marsilio (Marsilio da Gambara). - Figlio di Federico e di Dorotea di Giovanni da Iseo, nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo quarto del [...] e 1441, dei privilegi e delle concessioni ottenuti in precedenza; ma il suo comportamento verso la Repubblica non fu sempre lineare e il G., in quegli anni, cercò di ottenere il riconoscimento dei suoi feudi anche da parte delle autorità milanesi ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] II e, meno duttile alle sottigliezze della politica, finì col rivelarsi più logico e in fondo più retto e lineare. Manifestò, senza troppo riflettere, i suoi sentimenti antiaustriaci in diverse circostanze, fino al momento in cui, dopo lo scoppio ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...