sistema, grado di un
sistema, grado di un in algebra, per un sistema di equazioni algebriche, prodotto dei gradi delle singole equazioni che compongono il sistema. Un sistema di equazioni di primo grado [...] (detto anche sistema lineare) è quindi necessariamente composto di tutte equazioni di primo grado (→ grado; → sistema). ...
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In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] E è uno spazio vettoriale normato (➔ spazio): in tal caso si parla del problema della migliore a. lineare.
Formule approssimate
Funzioni reali e derivabili possono essere rappresentate mediante formule approssimate, che in genere sono polinomi (se ...
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LIFO
LIFO acronimo derivato dalla locuzione inglese last in - first out che si riferisce a una particolare modalità con cui un automa esecutore può accedere in lettura e scrittura ai dati memorizzati [...] in una struttura lineare a → pila: l’output segue l’ordine inverso di quello secondo cui è effettuato l’input. Un esempio è l’ordine dei vagoni di un treno che entra in una stazione di testa: l’ultimo vagone entrato è il primo a uscirne.
Nell’esempio ...
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simplesso In matematica, s. astratto, un insieme di k+1 elementi astratti (detti vertici) presi da un certo insieme e considerati a prescindere dal loro ordine, se si considera il s. non orientato, oppure [...] , è un s. topologico di dimensione 1. Metodo del s. (simplex method) Uno dei procedimenti impiegati nella programmazione lineare che permette, con metodi di calcolo numerico, di passare, in un numero finito di passi, da una soluzione ammissibile ...
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Storico dell'arte svizzero (Winterthur 1864 - Zurigo 1945), figlio di Eduard. Rappresentante della corrente della pura visibilità, propose nella sua opera Kunstgeschichtliche Grundbegriffe (1915) un sistema [...] e proprio sistema critico impostato su cinque simboli di pura visibilità che segnano l'evoluzione dello stile: il passaggio dal lineare al pittorico, dalla visione in superficie alla visione in profondità, dalla forma chiusa alla forma aperta, dalla ...
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endomorfismo
endomorfismo in algebra, morfismo di un insieme A, dotato di un’opportuna struttura, in sé stesso. In riferimento a strutture algebriche come spazi vettoriali, gruppi o anelli, per endomorfismo [...] si intende, rispettivamente, un’applicazione lineare di uno spazio vettoriale in sé stesso (rappresentata, relativamente a una fissata base, da una matrice quadrata), un omomorfismo di un gruppo in sé stesso, un omomorfismo di un anello in sé stesso. ...
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operatore differenziale
operatore differenziale in analisi, operatore costruito come funzione di uno o più operatori di derivazione. Nel caso più semplice, l’operatore differenziale è proprio l’operatore [...] sono il → laplaciano, la → divergenza e il → gradiente e l’→ operatore omogeneità
Un operatore differenziale L si dice lineare se gode della proprietà
per ogni a, b scalari, ossia se il risultato della sua applicazione a una combinazione ...
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Hopf Eberhardt
Hopf 〈hòpf〉 Eberhardt [STF] (Salisburgo 1902 - Bloomington 1983) Prof. di matematica nelle univ. di Lipsia (1936) e di Monaco (1944), poi in quella dell'Indiana, a Bloomington (1948). [...] ◆ [ANM] Biforcazione di H. e teorema di biforcazione di H: v. analisi non lineare: I 136 e. ◆ [ANM] Biforcazione secondaria, o toroidale, di H.: v. analisi non lineare: I 138 e. ◆ [ANM] Equazioni di Wiener-H.: → Wiener, Norbert. ...
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streaming
streaming 〈strìmin〉 [s.ingl. "il fare corrente", da to stream, che è da stream "corrente"] [ACS] S. acustico: il formarsi di una corrente fluida in concomitanza con la presenza di un irraggiamento [...] acustico: v. acustica non lineare: I 44 e. ...
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Dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di una data grandezza fisica. A seconda della natura di quest’ultima, si parla di a. elettrici, a. meccanici e a. ottici; ulteriori [...] Rb e Rc e il segnale di entrata e, siano tali che il transistore lavori, come si usa dire, nella zona lineare delle caratteristiche, cioè funzioni lontano dalla interdizione e dalla saturazione. In tali condizioni l’a. funziona in classe A ed è ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...