La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] (ibridazione). Il processo di speciazione crea catene costituite da specie ancestrali e specie discendenti che formano le lineefiletiche (o cladi). Queste (in dipendenza soprattutto ma non esclusivamente dalla dimensione, ossia dal numero di specie ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] quali tuttavia il G. non sembrerebbe in continuità cronologica e filetica). A suo tempo G. Laplace prospettò la possibilità di una Ferrassie, ritenne che nel Périgord fosse riconoscibile una lineafiletica continua di industrie a punte a dorso, per ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] , ma anche in alcuni animali) dalla fusione con un'altra specie (ibridazione). Il processo di speciazione crea quindi lineefiletiche (o 'cladi'), costituite da una specie e dalla sua discendenza, che sono i 'taxa superiori' della gerarchia linneana ...
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evoluzione aperta
Saverio Forestiero
Definizione attribuita all’evoluzione biologica per il fatto che essa è intrinsecamente incessante e con esiti largamente imprevedibili. Se osservati nella loro [...] , non essendo mai terminali, non portano ad alcuna condizione che possa dirsi definitiva. E in effetti, una qualunque lineafiletica (cioè una sequenza storica di specie, ognuna delle quali deriva da un antenato appartenente alla medesima sequenza) o ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] scimpanzé all’orango, dal punto di vista della parentela filetica le due antropomorfe sono più affini all’uomo che non momento comunque è ancora impossibile stabilire quale tra le tre linee gorilla-scimpanzé-uomo si è separata per prima, poiché gli ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] del loro reperimento, ma la teoria evolutiva comporta in linea di principio che una nuova specie impieghi tempo per disperdersi scomparse senza lasciare discendenti; se si ha continuità filetica con differenziamento di una nuova specie, la scomparsa ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] 2,5-2,0 milioni di anni fa. Questa fu seguita, nella linea evolutiva che porta a Homo sapiens, da una lunga fase di gradualismo filetico che ha portato questa linea a passare attraverso tre stadi successivi (habilis, erectus, sapiens) senza che si ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] vitale; la vagilità può essere definita come la distanza media, in linea d'aria, fra il punto della Terra in cui un individuo più tradizionale, che è generalmente chiamato ‛gradualismo filetico' o ‛modello gradualistico', i cambiamenti morfologici ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] con i computer, non se ne discosterebbero in linea di principio.
Il rapporto mente/cervello
Con il suo inferiori della scala evolutiva sono dotati quasi unicamente di memoria filetica, quel bagaglio cioè di conoscenze che consente alla specie ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] dello stadio da cui esse fanno provenire il filo umano, come linea a sé indipendente; vale a dire le diverse teorie si distinguono a i due restanti Antropomorfi, ciò parlerebbe per un rapporto filetico con l'Antropomorfo che ne è stato distinto. Se ...
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