Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] successori (tra cui la linea commerciale Quadrics) permettono di fare studi accurati delle teorie di gauge sul », 1968, 28, 2, pp. 131-35.
N. Cabibbo, G. Parisi, M. Testa, Hadron production in e+ e− collisions, «Lettere al Nuovo Cimento», 1970, 4, pp ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] 1912 aveva contribuito a far fallire un progetto di linea di navigazione italobrasiliana che aveva il non recondito scopo di , ma, in definitiva, ci si sarebbe contentati della sua testa.
Il commissario generale Gallina si vide costretto ad invocare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] gittata si ha inclinando l’obice a 45° rispetto alla linea di terra).
Dai documenti risulta pure che quando era ancora di questo mio ultimo testamento», p. 395) erano soprattutto libri e, in specie, esemplari diversi delle sue opere, che ancora ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] divenne il principale redattore del Mondo vecchio e mondo nuovo, testata che aveva iniziato le sue pubblicazioni il 27 febbraio di come Il sorbetto della Regina (Milano 1872) assimilava Petruccelli ai ‘bizzarri’ «sulla linea che dal Nievo grottesco ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] dal fondo antico e classico sotteso alla cultura coeva, la linea culturale del C. fa senz'altro capo a Giotto, al Mesnil (1925-26) un rapporto di dipendenza dal testo del C. delle soluzioni di Masaccio nella cappella Brancacci al Carmine. Ultimo ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] - con la morte di Anton Maria ultimo figlio di B. - della loro linea maschile, conforme un testamento fatto da B. nel 1492); Museo del Bargello: gruppo, incompiuto, della Incoronazione di Alfonso d'Aragona (identificato con uno dei pezzi elencati in ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] conquista del Kobilek, alla testa del 127º reggimento di fanteria della brigata Firenze. Ferito sulla Bainsizza dell'esercito, alla formazione delle brigate "Legnano" e "Cremona", che ruppero con gli Alleati la linea gotica, e al rafforzamento dell ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] spiritualmente debole è la Testa virile (n. 250 E) del Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi. accertabili, col Baldovinetti e col Pollaiolo, passano del tutto in seconda linea gli aiuti ed allievi diretti di cui ci danno notizie il Vasari ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] nascente strutturalismo italiano. Uno strutturalismo strettamente legato ai testi e alla loro lettura, sulla linea del formalismo russo e della scuola di Praga, più che su quella della semiologia francese: «Ogni posizione teorica o metodologica deve ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] calamità che deplora".
Nell'opuscolo traccia una linea di sviluppo storico profondamente diversa da quella già ponendosi alla testa del progresso moderno per "preservarlo dalle molte deviazioni" ha attraversato l'opera della Provvidenza, cosicché ...
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linea gialla
loc. s.le f. Linea che delimita una zona di sicurezza all’interno della quale l’accesso è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...