FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] che ci hanno conservato l'Epistola, interviene sul testo per correggere il giudizio originale). Dissimile è invece il linee costanti della cronachistica normanna dell'Italia meridionale: secc. XI-XII, in Rend. dell'Accad. delle scienze dell ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] Repubblica nei confronti della nobiltà di Terraferma, dopo il successo della nuova linea politica promossa da , del cui castello veniva contestata la data della distruzione.
Dal suo testamento (1452: Arch. della Misericordia, segn. nº 1045, olim XV ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , svolgendo la funzione preventivata di capro espiatorio di una linea voluta, in realtà, da Mussolini; anche se il lord H. Rothermere, proprietari di importanti testate.
Fermo alla concezione della transitorietà del fascismo (che, a suo ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] Il fallimento delle trattative per Vittoria (che, peraltro, in quanto donna non poteva garantire una linea di prefettura di Roma. L'11 ottobre venne rogato in Piacenza il testamento di Pierluigi: il F. ottenne il ducato di Castro come successore ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] si volle in un certo modo riannodare il filo della tradizione monarchica longobarda al punto in cui era i Bizantini e difese vittoriosamente l'importante testa di ponte di Brescello, che sulla con una sua discendente in linea femminile. D'altra parte ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] "gravemente ferito alla testa" (anche nell'edizione tedesca, la lingua della Assing, Piero Cironi. il Dolfi, il Mazzoni ed altri della democrazia toscana, ma non il C., sempre schivo di figurare in prima linea. Angosciato per i fatti di Aspromonte, ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] […]. Ha una testa chiara e un cuore delle decisioni prese a corte, le notizie su comuni amici in visita a Vienna, come A. Longo o T. Odazzi, gli accenni alle istituzioni culturali lombarde, per le quali mostra un interesse particolare, in linea ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] seguirono - gli ultimi del suo governo e della sua vita -una linea di amicizia e di cauto sostegno nei confronti altro figlìo, Niccolò, il primogenito, che gli era premorto. Per testamento lasciò al figlio Obizzo i beni allodiali e 5.000 fiorini, ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] il governatore - probabilmente per non scoprire troppo la sua linea futura di condotta - evitò per il momento di compiere un ed il rispetto delle leggi in Parma, fece arrestare cinque facinorosi, che erano stati alla testa dei tumulti del marzo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] poco conto (e proprio a lui il padre Nicolò lascerà nel suo testamento redatto il 6 sett. 1359, insieme con i suoi oggetti più cari d'armi (tale la lineadell'argomentazione), o a più bassa emulazione con lo Zeno all'apice della fama, la figura del ...
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linea gialla
loc. s.le f. Linea che delimita una zona di sicurezza all’interno della quale l’accesso è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...