DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Rovigo 1984, pp. 24, 28, 112 n. 7) - nonché, stando al testamento del 1º ag. 1575, di "terre et case et il passo del Pavolin et caldeggi l'allentamento della tensione con Roma, inviti alla "composizione", suggerisca una linea di condotta accomodante ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] a Bologna, ove suo fratello Giovanni, il capostipite dellalinea Gonzaga Vescovado, si sposa con Laura Bentivoglio; nel Ind.; G. Gorini - R. Parise Labbadessa - A. Saccocci, A testa o croce. Immagini nelle monete e… medaglie…, Padova 1991, pp. 28 ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] la stessa stamperia apostolica a provvedere all'edizione del testo latino dello statuto dell'Ordine.
Ormai maturo d'anni C. pare avviarsi a una tranquilla vecchiaia; ma l'imminente estinzione dellalinea maschile dei Gonzaga di Mantova, coi quali s'è ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , ma quando l'invasione fu decisa entrò in Provenza alla testa del contingente d'avanguardia (fine luglio 1536). Mentre i Francesi non si limitò a immaginare azioni sulle tradizionali linee di espansione dello Stato di Milano; proponendosi, più in ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] designare il proprio successore.
Anche il testamento, che Azzo (VIII) dettò in Ferrara prima della sua partenza per Abano, reca la su di lui esercitate, l'E. proseguì nella sua linea di condotta, senza nulla concedere all'interlocutore. L'11 ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] andare in Italia come capitano alla testa di una schiera di cavalieri per con il papa dopo l'insediamento sul trono dell'Italia meridionale, E. lo accompagnò con l' papa alla provocazione segui tuttavia la linea tenuta sin li: Clemente IV minacciò ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] interno, per lo meno in linea di principio. "Sanctum et è così che avviene. Giunto a Milano sul far della sera del 10 marzo 1533 per ripartirne il 14, è sin sconcertante, "d'estrange sorte". Ma "la teste et meyelle du corp" - è evidente che Carlo ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] anche i feudi, i quali ora diventarono ereditari in linea collaterale fino alla terza generazione; essi inoltre non furono più di Calabria fu nominato capitano generale delle città guelfe di Toscana e alla testa di truppe guelfe assediò vanamente ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] la relazione sull'Olanda del C. è uno dei testi più penetranti nella selva delle scritture di governo dei '600 veneto -, anziché tentennare d'huomo dabbene", afferma sdegnoso.
Una ferma linea di condotta fedele ad un criterio di sostanziale ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , attenta agli umori dell'alleato piemontese e della diplomazia europea, personale nella linea e nelle prospettive e allontanavano la politica e i principi religiosi, di porsi alla testa del patronato per gli adulti liberati dal carcere. E se ...
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linea gialla
loc. s.le f. Linea che delimita una zona di sicurezza all’interno della quale l’accesso è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...