CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] questi rifiutò minacciando di ricorrere a chi di diritto, cioè in linea di principio all'imperatore, ma in effetti al re di Francia. testa di un piccolo esercito di 800 cavalieri e di 3.000 fanti. L'energia dell'intervento e la durezza della ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] quando Mussolini aveva già apposto la sua firma al testo dei trattato che Lessona gli aveva recato da Tirana e riuscì ad annullarne la stipulazione. Ma fu l'ultimo successo dellalinea contariniana. Quando, poco ternpo dopo, Mussolini tornò ad ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] 100 ducati e, infine, l'investitura diretta dello stesso feudo per tutti i discendenti in linea maschile di L. e Alfonso d'Este. lo stesso pontefice il mese successivo si poneva alla testa del suo esercito per sottomettere i nobili ribelli del ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] ; è attratto dal Carducci delle Odi Barbare e dai classici. Intanto era alla testa di tutte le agitazioni studentesche , si arruolò volontario; sottotenente degli alpini, fu in prima linea sugli Altipiani. Nell'autunno 1917 seguì un corso di pilota ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] un'autentica ammirazione per la tradizione ebraica e per i testi biblici (l'Ecclesiaste è il più citato nei suoi appunti un Comitato dell'ordine di cui furono chiamati a far parte anche il M. e Bixio, decisi a pungolare da vicino la linea moderata ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Napoleone, che gli rimproverò il suo carattere impulsivo ("testa di Vesuvio"), fu rimandato a Napoli.
Inviato prima e amministrativa di impronta francese.
In linea con la politica borbonica dell'"amalgama" inaugurata dalla seconda Restaurazione, ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] vita politico-militare condotta sempre in prima linea che fece di Pepe «l’uomo delle tre rivoluzioni» (C. Muscetta, Letteratura luglio 1820, alla testa di alcuni distaccamenti, giunse ad Avellino, dove prese il comando delle truppe rivoluzionarie, ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] La linea perseguita era appunto quella della ricerca di una collaborazione tra tutte le forze antiborboniche, linea che l'ardore profuso dal F. per neutralizzare militarmente alla testa dei Cacciatori del Vesuvio le bande reazionarie del Matese ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] regime prendevano la via dell'emigrazione -, F., dopo aver rinunziato all'idea di porsi alla testadell'esercito per affrontare campale sul Volturno e furono sul punto di sfondare le linee nemiche ma, fosse per l'irrisolutezza del Ritucci, fosse per ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] assimilazione con teoriche radicalmente stataliste, rappresentando la linea chiovendiana piuttosto una terza via tra queste nelle biblioteche" di "alzare la testa dai libri" e di "affacciarsi alle finestre". La scoperta della politica da parte del C. ...
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linea gialla
loc. s.le f. Linea che delimita una zona di sicurezza all’interno della quale l’accesso è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...