FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] i due fratelli il segno di una diversità profonda di linea e di stile politico. A F. Francesco rimproverava la 1588, con l'occupazione del Marchesato di Saluzzo, testa di ponte francese al di qua delle Alpi, già segretamente offerto da Enrico III a ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , che pone l'uomo come re terreno della creazione al di sopra degli animali, appena al di sotto degli angeli e gli assicura carattere divino e immortalità.In una linea di sviluppo tra Antico e Nuovo Testamento, il corpo ritorna alla terra, da cui ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] indicato da altri (per esempio J. Carcopino); ma, in linea di principio, non si possono tassativamente escludere altre integrazioni come ad in età molto più tarda, è attestata la presenza delleteste dei due apostoli. Si può dunque concludere che dopo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dalle giovanili letture di testi del Vinet (Passerin d'Entrèves ha avanzato delle riserve alla tesi del Assai importante per valutare il gioco delle forze, attorno ai poli di attrazione delle tre linee sabaudo-piemontese, napoleonica e nazionale ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] una falsificazione. Gli argomenti usati sono i soliti, in linea di principio validissimi, anche se talora ritorcibili, di era stato lo smembramento dell'Italia del secoli XIV e XV a consentirle di porsi alla testadella civiltà europea); dall'altro ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] all’italiano, dell’alfabetismo di gruppo, cioè della pratica in cui un membro della comunità leggeva un testo di vario tipo a quella che si registra, nel dibattito teorico, tra la linea di Ascoli, liberista e classicista nella sua personale prassi di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , nelle lotte politiche cantonali e fu in prima linea nel sostenere il laicismo pedagogico nell'aspra polemica che (il IV volume utilizza) per la parte riproducente il testo ital. della Insurrezione di Milano, una edizione non sempre corretta, del ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] mystères de Paris di Eugène Sue.
In realtà i testi canonici della memorialistica garibaldina, con poche eccezioni, arrivano a maturazione dimostrò costantemente nei confronti dei protagonisti dellalinea laica della letteratura italiana del suo tempo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] unicità di direzione. Sono queste le linee di forza della sua concezione della dittatura militare.
Malgrado ne avesse tutte , A. Galante Garrone, A. Garosci, L. Ceva, M. Gabriele e il testo di una tavola rotonda su G. e il suo mito); A. Liakos, L' ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] nel 1909-10, caratterizzando per un lungo periodo la lineadell'Avanti!.
Il Salvemini nell'articolo del febbraio 1911 sul dove il Turati rilevava che il B. era ormai la "testa di turco" degli articoli salveminiani (vedi anche G. Salvemini, ...
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linea gialla
loc. s.le f. Linea che delimita una zona di sicurezza all’interno della quale l’accesso è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...