LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] cura di P. V.[ivarelli]; Lettere e disegni 1922-1936, allegato a Linea d'ombra, dicembre 1990, n. 55; È questo il "carcer tetro e la Lucania: la parola e l'immagine, in L'invenzione della verità. Testi e intertesti…, cit., pp. 137-165 e 167-179; G. ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] del D., che spesso utilizzava la stessa trama per romanzi e testi teatrali (tra gli altri Dopo un duello, rappresentato a Milano nel Oggisi recita in casa dello zio Emilio (Milano 1910). Dunque, sempre sulla medesima linea si collocano i libri ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] .
Già più "longanesiano" Il Toro - diretto insieme con C. Testa e N. Fiorentini, il n. 1 è del 1° marzo avrebbe preso piede in numerose aziende analoghe.
La linea editoriale della Longanesi corrispose alle direttive fondamentali di tutta la ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] dell'eccesso di espressività: nel C. la linea di demarcazione, il paradigma e il parametro delle arti e dei bello (così come delle di far realizzare il monumento a Palladio, voluto per testamento da E. Velo nel cimitero di Vicenza, da Jappelli ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] giorni che precedettero l'arrivo dei Francesi a Napoli, fu sostenitore dellalinea intransigente, e armò i lazzari, i quali difesero la città Saliceti "Con brevi ma veridiche annotazioni". Sulla sua testa veniva posta una taglia di 25.000 ducati e, ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] esaurisce nella trovata presso che l'intero significato dell'opera". Sulla linea del Doge si colloca Stefanino, forse più a Firenze; la salma fu tumulata nel cimitero di Settignano. Il testamento destinava la gran parte dei suoi beni, con le carte, ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] la morte il 16 marzo 1554.
Aveva fatto l'ultimo testamento l'11 dic. 1550 e in esso, oltre ad elargire (ric. 116), appaiono fuori dellalinea convenzionale. Del pari in contrasto con il modello del campione della Controriforma, dalla fede granitica, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] testa e non di cuore, un'escogitazione di cose terribili non ispirate da reale terrore dell'anima" (p. 29).
Il fallimento della progettò anche di impiantare una società per costruire una linea ferroviaria per collegare Livorno con la Maremma e lo ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] suo, il C. ricostruì a memoria il testo dei Canti orfici. Nel corso dell'estate 1914 il tipografo Bruno Ravagli di Marradi di una linea di ricerca organica e coerente. Tuttavia ancora nel corso del 1916 ci sono testimonianze della sua volontà ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] un'autentica ammirazione per la tradizione ebraica e per i testi biblici (l'Ecclesiaste è il più citato nei suoi appunti un Comitato dell'ordine di cui furono chiamati a far parte anche il M. e Bixio, decisi a pungolare da vicino la linea moderata ...
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linea gialla
loc. s.le f. Linea che delimita una zona di sicurezza all’interno della quale l’accesso è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...