CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] giorni che precedettero l'arrivo dei Francesi a Napoli, fu sostenitore dellalinea intransigente, e armò i lazzari, i quali difesero la città Saliceti "Con brevi ma veridiche annotazioni". Sulla sua testa veniva posta una taglia di 25.000 ducati e, ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] lingua italiana. Analisi di testi dalle Origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
Gargiulo, Marco (2009), Per una nuova edizione “Degli Avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone” di Leonardo Salviati, «Heliotropia» [on-line journal] 6, 1-2, pp ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] esaurisce nella trovata presso che l'intero significato dell'opera". Sulla linea del Doge si colloca Stefanino, forse più a Firenze; la salma fu tumulata nel cimitero di Settignano. Il testamento destinava la gran parte dei suoi beni, con le carte, ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] la morte il 16 marzo 1554.
Aveva fatto l'ultimo testamento l'11 dic. 1550 e in esso, oltre ad elargire (ric. 116), appaiono fuori dellalinea convenzionale. Del pari in contrasto con il modello del campione della Controriforma, dalla fede granitica, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] testa e non di cuore, un'escogitazione di cose terribili non ispirate da reale terrore dell'anima" (p. 29).
Il fallimento della progettò anche di impiantare una società per costruire una linea ferroviaria per collegare Livorno con la Maremma e lo ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] suo, il C. ricostruì a memoria il testo dei Canti orfici. Nel corso dell'estate 1914 il tipografo Bruno Ravagli di Marradi di una linea di ricerca organica e coerente. Tuttavia ancora nel corso del 1916 ci sono testimonianze della sua volontà ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] un'autentica ammirazione per la tradizione ebraica e per i testi biblici (l'Ecclesiaste è il più citato nei suoi appunti un Comitato dell'ordine di cui furono chiamati a far parte anche il M. e Bixio, decisi a pungolare da vicino la linea moderata ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] pubblicazione dei testi del gruppo di Tamagnini (Lettere a Don Julio Einaudi…, 2008, p. 69). Attraverso l’autore delle Filastrocche in sulla linea di una pedagogia degli ultimi, Lodi incrociò negli anni Ottanta la divulgazione della pedagogia ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] delle carte Barbieri riproduca fedelmente quella degli autori; importa di più che i primi due testi siano assenti nella restante tradizione e che gli ultimi due, pur attestati dai canzonieri e da altri testimoni, si rifacciano anch’essi a una linea ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] dell’istruzione che doveva assicurarne, finalmente, l’allineamento alle ambizioni totalitarie del fascismo. Su questa linea ’idea cioè che l’allievo non entra in classe con la testa vuota, pronta per essere riempita dal maestro, e che insegnare ...
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linea gialla
loc. s.le f. Linea che delimita una zona di sicurezza all’interno della quale l’accesso è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...