CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Coligny si accinse da solo a muovere guerra alla Spagna, alla testa di un esercito privato. È comprensibile con quale inquietudine, paura in seconda linea per lasciare il posto ad un nuovo obiettivo politico, la riforma della monarchia, sollecitata ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , come sovente avviene. Anima più bollente non ho visto mai, né testa più ordinata e forte", scriveva all'amico A. Bertini a Lucca ( F. che illustrava i principi e le linee generali della riforma amministrativa dello Stato.
Il programma del F. sull' ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] lui, secondo molti altri biografi, fu a causa dell'appoggio dato alla linea rigorista di Munio de Zamora che I. avrebbe subito fatti. Prevale, tra i volgarizzamenti, l'uso dell'opera come testo di lettura, una lettura che talora privilegia il piacere ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] della cellula mediana agivano anche per l'equilibrio laterale; timoni di direzione e impennaggi fissi di deriva erano sulla cellula posteriore. Due gruppi di quattro motori di 400 CV, situati in testa però di adottare una linea "attendista": ma più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] e mai pubblicata). L’autocritica è comprensibile: il testo è espressione della baldanza di chi ha molte certezze e scarsi dubbi. a Labriola «del tedesco, dell’ideologo, dell’ignaro della vita, dell’amante dellalinea logica»; Anna Kuliscioff lo ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] York, Pantheon, 1948; cfr. p. 27 dell'edizione italiana).
Questo testo, pensato non tanto come un generico contributo of the Renaissance. II capitolo sull'"Illustrazione" è in linea con le posizioni sostenute nei primi libri; nel quarto capitolo ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] discusso - e mai rinvenuto - testamento del signore di Milano in favore della successione dell'Aragonese al Ducato. Ma, a perché avrebbe preferito avere un ben preciso confine sulla lineadell'Adda: aveva dovuto lasciare invece, oltre alle terre ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Ricasoli, gettarono il D. nel più profondo sconforto. La lineadell'azione risolutrice si divaricava da quella sperata, e i fatti a sé completamente la Sinistra parlamentare, che con in testa il Crispi rimetteva in piedi il Comitato centrale di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] dell'approssimarsi di Wellington alla frontiera franco-spagnola (novembre-dicembre 1813), il C., che ha ripreso autorevolezza e piglio da segretario di Stato, fissa e sostiene la linea notizia del compimento della redazione del testo del codice penale ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] madre e dal testodella lettera con la quale il C. chiede se, appunto, il "piccol libro" è degno dell'illustre dedicatoria a è anche tra quanti tallonano, assecondano, suggeriscono la linea politica che sempre più contrappone il sovrano ai ligueurs. ...
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linea gialla
loc. s.le f. Linea che delimita una zona di sicurezza all’interno della quale l’accesso è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...