DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] il partito nazionale croato sollevava la testa. Il D., divenuto editore e redattore della Voce (maggio 1862), ne faceva Tommasco, l'impegno del D. a favore del progetto d'una linea ferroviaria che unisse Zara ad Osijek (piuttosto che quella da Spalato ...
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SEVEROLI, Filippo Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque il 16 novembre 1762 a Faenza dal conte Giacomo e da Livia Rondinelli, secondogenito di tre figli maschi. Improbabili il luogo (Fusignano, Ravenna) [...] ferrea, prese parte alla campagna che permise la conquista della parte continentale del Regno delle Due Sicilie. Nel 1807 fu inviato in Germania alla testa di un reggimento di linea per rafforzare la divisione italiana comandata da Pietro Teulié ...
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ZAMBONI, Luigi.
Antonino De Francesco
– Nacque il 12 ottobre 1772 a Bologna, da Giuseppe, presto deceduto, e da Brigida Borghi, titolari di un negozio di tessuti nella via Galliera.
La madre riuscì [...] del terzo stato di Aix e che allo scoppio della rivoluzione si era messo alla testa dei gruppi più radicali; e ancora: Renoux che in linea con la trasformazione del modello associativo massonico intervenuta a Marsiglia allo scoppio della rivoluzione ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] appariva agli osservatori poco in linea con il modello di cardinale VIII l’autorizzazione a vendere fuori dello Stato della Chiesa 300 rubbia di grano Paul V., Tübingen 2000, ad ind.; L. Testa, Fondazione e primo sviluppo del Seminario romano (1565- ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] Parcitadi si sarebbero presto incrinati, non solo a causa dellalinea politica filopapale seguita da Malatesta da Verucchio: riportano costretti a pagare un'ammenda di cento marchi d'argento a testa e condannati al confino. Sembra che, però, i due ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] è collocabile nei primi anni Venti (Testa di vecchio, ubicazione ignota; Ritratto della contessina Giulia du Vucetich, collezione di taglio espressionista, materica e informale, in linea con il precedente metamorfismo.
L'opera Madriade, ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] impegno di combattente proponendo un G. sempre "in prima linea" sia nella fede patriottica, sia nell'entusiasmo viscerale con scelse di pubblicare due testi cui evidentemente attribuiva un significato rilevante all'interno della sua produzione, e cioè ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] una Testa di vecchio con grappolo d'uva, già attribuito a maestranze nordiche attive nel cantiere alla fine del XIV secolo (Bucchi, p. 29): in questo caso è determinante, oltre al confronto con le linee nette e flessuose della "collumbeta ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Enrico
Marco Mondini
– Nacque a Torino il 20 giugno 1807, primo di undici figli ed erede dei titoli di Carlo Filippo, conte di Morozzo e marchese di Bianzè, signore di San Genuario, [...] minoritaria del corpo ufficiali aderì al moto liberale, alla testa di una frazione ancora più piccola di truppe, non più la campagna del 1859, il dualismo nella linea di comando (Vittorio Emanuele II e Morozzo della Rocca, da un lato, La Marmora, ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] perplessità nei confronti dellalinea del proprio governo e che, come lui, era interprete dello stato d'animo 60, c. 188v; Ibid., Matrimoni, V, reg. 92, c. 156; Notarile, Testamenti, b. 57, n. 370; Segretario alle Voci, Elezioni in Pregadi, regg. 19, ...
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linea gialla
loc. s.le f. Linea che delimita una zona di sicurezza all’interno della quale l’accesso è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...