CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] anche i feudi, i quali ora diventarono ereditari in linea collaterale fino alla terza generazione; essi inoltre non furono più di Calabria fu nominato capitano generale delle città guelfe di Toscana e alla testa di truppe guelfe assediò vanamente ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] burlò, e Iddio forse per questo gli diede questo castigo; mentre non era di gran religione». Un testo recentemente scoperto nel ms. XLVII.2.2 della Biblioteca Guarnacci di Volterra induce a ritenere che il M. stesse per realizzare il sogno di tornare ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] porta Susina, e quella delle facciate delle chiese gemelle nella testatadella seicentesca place royale rettangolare di già realizzati allargando le applicazioni sperimentali nella prediletta linea interpretativa di Bernini, Pietro da Cortona e Pozzo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] la relazione sull'Olanda del C. è uno dei testi più penetranti nella selva delle scritture di governo dei '600 veneto -, anziché tentennare d'huomo dabbene", afferma sdegnoso.
Una ferma linea di condotta fedele ad un criterio di sostanziale ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] dei mesi e dei lavori dell'uomo, rappresenta un raffinato testodell'enciclopedismo figurato medievale, oltre a più accentuato verticalismo rispetto a Siena, in linea con la maggiore tensione gotica dell'insieme, ma anche per le proporzioni più ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] 1537 fece ritorno a Lucca, il B. rimase solo alla testadella compagnia di Anversa, di cui tenne personalmente la direzione per onorare le sue lettere di cambio. L'asiento fu accettato in linea di massima, ma l'affare si trascinò per circa un anno ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , attenta agli umori dell'alleato piemontese e della diplomazia europea, personale nella linea e nelle prospettive e allontanavano la politica e i principi religiosi, di porsi alla testa del patronato per gli adulti liberati dal carcere. E se ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] della Vigna. Il nome del G. è inoltre indissolubilmente legato alla sua formidabile collezione di pezzi classici, che egli in vecchiaia - in linea dalla loro collocazione storica nella cosiddetta sala delleTeste, e che egli avrebbe provveduto a far ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] ogni buon conto, come successore nel testamento - cui si dà pubblica lettura Serenissima - ove prevale la linea d'un cauto attendismo - G. Pampaloni, Novara 1984, ad Ind.; A. Ferrajoli, Il ruolo delle carte di Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] dell'assetto italiano fissato dalla pace di Aquisgrana; nello stesso tempo, con il rafforzamento delle due linee . 67) Kaunitz-Firmian-Sperges (quest'ultimo dal 1766 alla testa del Dipartimento d'Italia).
Dalla fine degli anni Sessanta presero ...
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linea gialla
loc. s.le f. Linea che delimita una zona di sicurezza all’interno della quale l’accesso è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...