LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] Branda Lucioni ("Branda Lucioni infame, che ti predice il cuore?"); più cauto e meno politicamente schierato, invece, il ". In linea con loro fu E. Calandra ne La bufera (1899), e poi gran parte della storiografia piemontese del Novecento, disattenta ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] della devozione al Cuore di Gesù e al Cuore immacolato di Maria, che erano nella linea della pietà sostenuta dai napoleonico, l'A. mise la sua persona e le sue sostanze a disposizione del papa Pio VII, rinchiuso per tre anni, dal 1809 al 1812, a ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] della diplomazia, dell’immagine e del consenso. Tra il 1499 e il 1500 fece costruire nel cuoredel castello – a tempo di record ’imperatore, anche perché nel frattempo si era estinta la linea dei successori legittimi. Ma allora la vita era spesso ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] circondavano dunque il cuore della signoria del D., il basso Rizzanese. La guerra durò mesi sui monti del Coscione e terminò con , mentre si approfondiva in tutta l'isola una linea di frattura fra i partigiani del D. - "parte di Giudice" - e quelli ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] cuore gli dette la volta per cagione d'interesse; da parecchio tempo adoperato in affari lucrosi all'amico povero e assente preferì il marchese ricco e presente" (lettera deldel ministro di Grazia e Giustizia G. Vacca, in linea con le esigenze del ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] ma tenta di tracciare una nuova linea diplomatica. Partito con una "famiglia alleati dei "Turchi" nel cuore della cristianità, hanno tale ruolo Mss. It., cl. VII,codice 510); il diario di viaggio del 1567, Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] F. - la definizione della nuova linea confinaria lungo l'Oglio tra la Repubblica Bresciana e il Dipartimento del Serio. Il Beccalossi e il F. con Napoleone e per "assediare il suo cuore" Beccalossi confidava nel collega Fenaroli.
Il trattato ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] e 713-922), insieme con quello sociale, gli stava a cuore il problema dello sviluppo economico che affrontava senza particolari bardature ideologiche del deputato. Pensieri, Vicenza 1866, p. 13); da cattolico, infine, se non si attestava sulla linea ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] 'Istituto femminile madre Francesca Cabrini, delle missionarie del Sacro Cuore. Era anche entrato in contatto, grazie ad riteneva non si dovesse appiattire il giornale di partito sulla linea governativa.
In buona sostanza il G. rimaneva vicino non ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] della linea astensionista, assunse con V. d'Ondes Reggio l'onere di difendere in Parlamento le ragioni del potere una violenta protesta ed invitò "tutti i cittadini che avessero un cuore cattolico a fare lo stesso e meglio", in un chiaro tentativo ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....