ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] sé e senza fiato la sua scorta. Era sempre in prima linea quando il pericolo urgeva, passava le intere notti tra i corpi il cuore vedere come Vostra Maiestà commandi cose impossibili, perché Dio solo può far prodigi".
L'aspetto geniale del suo ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] "politica dei redditi" che era al cuoredel suo progetto: essa avrebbe consentito quella crescita scelta.
Il L. fu uno dei più decisi fautori della linea della "fermezza", del rifiuto, cioè, di ogni trattativa coi brigatisti, trovando una sponda ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] quale s'azzarda a "comunicare i più intimi e reconditi affetti delcuor suo". Ed essendo essa, oltre che avvenente, "savia e presso Cologna, a Mogliano (e il D., prosecutore della linea paterna, tende a incrementarle con ulteriori acquisti di fondi) ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] trovare il modo e il tono per salvaguardare una linea di dignitosa autonomia.
Paralizzante, per lui, la e ... D. ..., tesi di laurea, fac. di magistero dell'univ. Catt. del Sacro Cuore di Milano, a.a. 1974-75; C. Cairns, D. Bollani..., Nieuwkoop 1976, ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] sfondamento, una salda linea difensiva gli sbarra a poco, riprendeva anche Salces, "il cuore della monarchia spagnuola" (Siri). Deciso, nap., XLVIII (1926), pp. 74 n., 75; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Napoli 1925, p. 109; Id., Uomini e cose ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] La notizia apre uno spiraglio sull'educazione del piccolo re, tutta rinserrata nel cuore della corte e testimonia l'asprezza a tutti i costi il potere, riesce a mantenere una linea di condotta coerente: di tutti il narratore pone in evidenza luci ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] nella tentata introduzione a Pisa delle suore del S. Cuore di Gesù; si esprimeva con diffidenza altri della democrazia toscana, ma non il C., sempre schivo di figurare in prima linea. Angosciato per i fatti di Aspromonte, si spegneva a Prato il 1º dic ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] quest'ultimo anno, e ancora nel successivo, fece parte del Consiglio dei dieci (lo sarebbe stato nuovamente, e per che tanto gli stavano a cuore, e che verosimilmente avevano costituito , continuò a osservare una linea politica ispirata a quegli ideali ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] rivedo l'opera di Alessandro"; e un anno dopo: "Sempre più il mio cuore si accosta all'adorabile Luisino, la sensibilità, la virtù, la grazia sua, un interesse particolare, in linea d'altronde con le propensioni del suo superiore, il consigliere ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Ma il "cuore" - così il D., sempre, in questa e in successive occasioni, incline ad enfatizzare l'"impatienza" del suo "zelo" s'ingegna d'agghindare la debolezza di Venezia quale linea di coerente neutralità che l'autorizza a candidarsi ad autorevole ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....