Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] 'interesse personale, che s'offre come il solo punto immobile nel cuore umano, che cosa vi resterà dunque per governare se non la del contributo" (v. Rimlinger, 1971, p. 59). L'atto del 1911, d'altra parte, pur muovendosi sulla medesima lineadel ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] liturgiche e devozionali, in particolare quelle in onore delCuore di Gesù e della Vergine Immacolata26.
L’intelaiatura distanziamenti. Soprattutto si stagliava sempre più nitidamente la lineadel clerico-moderatismo che anche in regime di non ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] nostro] il monoteismo. Ciò che però ha avuto, in linea di principio, inizio con Augusto è diventato realtà al tempo felicità che tende al suo declino alla «intensità messianica delcuore, del singolo uomo interiore, che attraversa la sofferenza»35. ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] la guidasse, speraria anche lui di arrivar al titolo di altezza". Certo il C. si colloca sulla lineadel più esasperato oltranzismo, cela in cuor suo ambizioni di smisurata grandezza. Una tempesta di sciagure incombe sull'Italia: egli e l'Eggenberg ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] gli rispose; aggiunge che da quel momento si separò "nel segreto delcuore dal Mazzini e dalla sua idea"; e ciò potrebbe significare che, le sue aspirazioni federalistiche, proprio nella lineadel programma giobertiano al quale pienamente aderiva. ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] aveva anche apertamente manifestato la sua ostilità alla devozione delCuore di Gesù, molto diffusa Napoli, e avversata con la marea montante dei principî rivoluzionari, si discostò dalla linea regalista fino ad allora sostenuta nei suoi scritti, per ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] cioè Guardabassi, Girolamini, G. Degli Azzi e il loro "Amico delCuore, Nicola Danzetta" (Ciaurro, pp. 58, 245-51).
Allo scoppio chiesto una dote di 13.000 scudi, fedele alla linea della "politica matrimoniale" della famiglia), il matrimonio segnò ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] tattica e strategica, le quali tendono a portare lo scontro nel cuore della vita civile di un Paese. Tale situazione è solo in «maschere etniche», economie illecite e predatorie. La lineadel fronte scompare, sfuma la separazione tra guerra intesa ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] l'egemonia imperiale, restava saldamente ancorata ad una linea di neutralità, che la induceva a respingere con quando deve cercare di esporre quale sia l'animo del re, avverte che nulla è più ascoso delcuore umano, specie di quello dei principi, e ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] Ruzzini, che ne condivideva le perplessità nei confronti della lineadel proprio governo e che, come lui, era interprete , ibid. 1968, pp. 364, 442; D. Frattina, Il cuoredel principe veneto…, Venezia 1703, passim; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....