La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] ) si ispiravano al criterio pre-illuministico di creare simmetria, almeno in linea di principio, tra chi scrive le leggi e chi deve ubbidirvi ( la descrizione del seno femminile, che nella tradizione lirica equivaleva per metonimia a petto e cuore, si ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] poesia narrativa in ottave sviluppa una linea popolaresca nella quale la naturalità del fiorentino si esalta. Così nel del Trecento, scartando le forme fiorentine quattrocentesche o latineggianti o toscane periferiche: dittongazione toscana tipo cuore ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] stessa linea di interessi scelse e sviluppò la tesi di laurea, Sull'origine dell'unica forma flessionale del nome italiano così eccelso; risentire entro di sé i palpiti d'un cuore tanto generoso; pregustare la gioia che ogni parola sull'opera di ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] Genova, oppure perché Genovese fosse il cognome del cuoco che l’ha inventato
(10) più che fino a ieri avevo qualche linea di febbre
Mazzoleni (2009: 1074) indica ) Poiché è senza testa e senza cuore, il sistema manifesta un’incredibile capacità di ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] testi di consumo tra Ottocento e prima metà del Novecento. È noto, infatti, come il livello sta
(“Equivoci amici”, 1986)
Ben più in linea con la tradizione poetica italiana, sebbene sempre dai «dammi tre parole: sole, cuore e amore» (“Tre parole”, ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] senza speciali regole: per quanto alcune linee di tendenza, sul piano ritmico, (e romanzo) si definisce in funzione del numero delle sillabe che lo formano, e in rima parole come viene e pene o cuore e amore). Figure foniche diverse dalla rima ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] In altri casi la scelta è determinata dalla valenza del verbo reggente:
(28) Una gallina giovane e inesperta giovinotto Roberto appunto era eh sulla linea tre (LIP: FE6)
In a briglia sciolta), a voce alta, col cuore in gola, a piene mani; di bell ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] confini indistinti di linee melodiche. Non è certo casuale, dunque, nel sistema didattico medievale del quadrivio, la collocazione la forza, e l’effetto che sullo spirito, sul cuore, e sulla immaginazione dell’uomo quegli oggetti produssero (Giovan ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] del composto.
Sono attributivi anche alcuni composti N + N in cui uno dei due nomi – generalmente il secondo in linea preposizionali, che ricalcano genitivi di qualità del latino:
(35) Poi che di doglia cor [cuore dolente] conven ch’ i’ porti ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] di deven, core (che alterna con cuore, meno frequente; ➔ monottongo) o fenomeni ; Par. XXIV, 91), fino al discorso in provenzale del «miglior fabbro del parlar materno», Arnaut Daniel: «Ieu sui Arnaut, que vera e propria linea di letteratura dialettale ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....