. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] servizî, cucine, gabinetti, bagni, ecc., nel cuoredel corpo di fabbrica, naturalmente, oltreché ventilati, anche interno cortile largamente comunicante con l'esterno;
3. in linea, con corpi di fabbrica rettilinei disposti più comunemente in ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] peraltro riuscita a trasformare il downtown nel cuore pulsante della città: manca l'''effetto dell'Art déco (il Bullock's Wilshire è del 1928). Tale linea condurrà al tecnologismo di K. Wachsman, alle proposte − sulla linea di L. Mies van der Rohe − ...
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LONDRA (XXI, p. 448) - Architettura e urbanistica
Pia Pascalino
I problemi della ricostruzione postbellica non colsero di sorpresa le autorità inglesi e gli organi competenti. Con un notevole vantaggio [...] poste le premesse del futuro sviluppo della capitale attraverso una precisa prefigurazione di linee di tendenza: compreso la realizzazione di canali e laghi; il secondo, situato nel cuore di L., è una sorta di unità d'abitazione costituita da un ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] fine di fornire una rapida informazione sulle principali linee di sviluppo del fenomeno, si indicano qui solo gli ambiti territoriali arroccato in una cittadella a sé stante) e il cuoredel sistema commerciale, che poi si ramificava verso le porte ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] positivamente sulla città e sul suo cuore per equilibrarne armonicamente le funzioni. E base al calcolo delle distanze in linea d'aria, nei modelli più diga Shasta, in grado d'invasare le acque del fiume Sacramento per un volume utile di circa 2 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] contro un piano di fondo istoriato da una fitta ragnatela di linee e forme vegetali stilizzate che s'intersecano in sinuosi ritmi corpo del c. venne avvolto da un fregio di palmette e di semipalmette (del tipo esploso, piumato o a cuore) coordinate ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Umbria, Perugia 1972; E. Borsellino, Un'isola di cultura ottoniana nel cuore dell'Umbria, Spoletium 15, 1973, pp. 5-16; I. Moretti, Nuova del duomo, è un artista locale operoso verso il 1290, che può considerarsi il capostipite di una linea di ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] del colle del Duomo, divenuto, non solo a livello simbolico, il cuore della città: si impostava quindi il dualismo con la più recente piazza del braccio di raccordo tra l'edificio maggiore, posto in una linea di sviluppo E-O, e la cattedrale di S. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] che dalle vene del monte Pacciano, a km 6 ca. dalla città, attraverso valli e scoscendimenti, giungesse fino nel cuore di Perugia. si trasferì nel 1362 nel monastero sublacense del Sacro Speco. Sulla stessa linea stilistica si deve situare la grande ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] : gli edifici. Linee per una storia architettonica, ivi, pp. 486-575; I Longobardi, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin nella liturgia con la sola voce, bensì con l'interazione di cuore, intelligenza e facoltà canore.È sempre a partire dal sec. ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....