LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] onoraria (26 nov. 1966). Se il progetto di riforma della diocesi risultava in linea con quella teologia della Chiesa locale che aveva costituito uno deinodi dottrinali nevralgici del concilio appena concluso, l'inedito dialogo tra Chiesa e città ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] alla fiorente scuola attorica mantovana, "uno deinodi creativi della cultura teatrale del Rinascimento") o 1524 pare che non contemplasse rappresentazioni teatrali, forse per la linea moralistica del nuovo doge, Andrea Gritti, che, pur amando ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] del riarmo marittimo. Inoltre la sua linea repubblicano aristocratica di rigore nella applicazione delle nonostante il trattato di Madrid del 5 luglio 1633, costituivano uno deinodi da risolvere tra la Repubblica di Genova e il duca di Savoia ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] beneficio del trasporto aereo ha portato allo smantellamento dei grandi transatlantici di linea fra i quali, per motivi storici, si stive con la minima stazza, con velocità da 15 a 20 nodi e poderosi mezzi di imbarco e sbarco del carico; portata lorda ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] rete a foggia di sacco, rimorchiata dalla nave a bassa velocità (3-4 nodi); la bocca della rete è situata sul fondo, fino a 600 m di profondità della platea continentale e della natura dei fondali. In linea di massima sono particolarmente ricchi di ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] e Physica di Aristotele, tenuti nel Collegio Romano dei gesuiti. La parte logica proviene dal corso di .
Il G. vi affrontò due nodi: il rapporto scienza-Rivelazione; i il decreto del 1616 fosse ancora in linea con lo stato delle conoscenze, e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] che i nodi della sua azione politico-ecclesiastica riguardassero le tre problematiche anzidette.
Dei rapporti con 152, in partic. p. 136).
Di fronte a questa estrema e rigorosissima linea, poco ha da opporre, su di un piano teorico, non solo Enrico ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] alla rivoluzione napoletana a fianco dei suoi allievi sulle barricate. 1861 al marzo 1862) e qui continuò sulla linea già tracciata a Napoli. Dopo l’incarico ministeriale fu al XIX secolo procedendo per grandi nodi tematici. Nel 1871 ottenne la ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in particolare dei socialisti, e del livello non sufficiente di accordo, al fine di affrontare i nodi centrali primi effetti nell'autunno con la caduta dei prezzi all'ingrosso.
Ma la cosiddetta "linea Einaudi", con i presupposti liberisti che la ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dinastico sabaudo. Il problema di conciliare, o meglio di far convergere queste linee, fu quello che dominò su di lui, e talora contro di lui del C. dopo Villafranca, del concatenarsi dei due nodi diplomatico-politici dell'acquisto della Toscana e ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...
nodale
agg. [der. di nodo]. – 1. Di un nodo, dei nodi, relativo a un nodo o a nodi, nelle accezioni tecniche della parola. In partic.: a. In anatomia, tessuto n., il tessuto specifico muscolare del miocardio destinato alla conduzione dell’eccitamento,...