CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] 450-451). Solo a partire dal sec. 11° è accertabile la presenza dei c. sulla mensa d'altare: la testimoniano esempi come una miniatura dell , dalle linee slanciate e dalla struttura essenziale (piede piramidale, alto fusto con tre nodi, bocciolo ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] I rapporti si possono antedatare perché sono di linea dadaista le riviste ‟Nord Sud" di P rayograph di Man Ray; avviene nel cinema dei trucchi di Richter e Man Ray, avviene rosso dell'avanguardia collega sempre i nodi in cui si pone questo rapporto ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] ed è difficile tracciare una linea di demarcazione fra a. da 165), si associano rappresentazioni di 'nodi' - simbolo questo già citato in , nr. 34). Sette è anche, per es., il numero dei dormienti della caverna (Aṣḥāb al-kahf) o dormienti di Efeso, ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] lavoro critico su C. sembrano riconducibili a questi nodi. È stato nettamente ridimensionato il peso della pittura lucchese una lumeggiatura sapiente e l'abbandono della linea scura nel disegno dei capelli e delle sopracciglia conferiscono un nuovo ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] a schemi miracolistici, nei quali si allentano i nodi e i gorghi dei primi milanesi, è però la tendenza più da ritrovarsi nella naturalezza di approccio al modello secondo la linea costante della "pittura della realtà".
Prossima alla Zignoni è ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] quale la definizione dei volumi è affidata non al chiaroscuro, ma al potere descrittivo della linea, che sintetizza ne hanno invece rivendicato l'altissima poesia che scioglie i nodi delle verità teoretiche in una dimensione vitale e vissuta che si ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] Vasari. Si tratta di una successione di nodi creati da una linea che si avvolge senza mai interrompersi all’interno città d’Europa e negli ultimi anni anche d’America. Uno dei codici di Leonardo è stato acquistato a un’asta miliardaria prima dal ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] uno dei principali nodi commerciali fra l'Europa settentrionale e le grandi città marittime dell'Italia durante tutta la seconda metà del 13° assicurato da torri a ferro di cavallo, chiuse sulla linea d'innesto e costruite su tre livelli, serviti da ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] figure sopra una linea convessa (rilievo A), timida anticipazione o tenue riflesso della novità più notevole dei rilievi dell'Arco sufficiente analisi, si possono, tuttavia, indicare alcuni nodi di sviluppo: l'età severiana, il periodo gallienico ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] che evidenziano le parti salienti dei corpi e degli abiti.
Il mondo del Nilo è anche alla base di un tessuto a nodi del British Museum di da Isaac. Si tratta però di una letteratura risalente in linea generale al V sec. d.C., distante di almeno un ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...
nodale
agg. [der. di nodo]. – 1. Di un nodo, dei nodi, relativo a un nodo o a nodi, nelle accezioni tecniche della parola. In partic.: a. In anatomia, tessuto n., il tessuto specifico muscolare del miocardio destinato alla conduzione dell’eccitamento,...