ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Il terreno scelto dal re per impostare la sua azione contro Roma nella ai due inviati papali si manteneva sulla linea di quello stipulato nel 743 a G. Zucchetti, Roma 1920, in Fonti per la storia d'Italia, LV, pp.65-80; Einhardi Vita Karoli Magni ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della l'attività riformatrice si mosse su due linee diverse. Da una parte, il 20 nel 1825 la legge era stata imposta anche ai paesi renani. Essa era ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , e vestì l'abito clericale nel 1895, anno d'inizio delle sue "note spirituali" intitolate più tardi si sarebbe poi imposto in occasione delle 1922-1946, Napoli 1965; G. Lercaro, G. XXIII. Linee per una ricerca storica, con un'appendice di G. De ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] collaboratore di Ph. de Chalon principe d'Orange, comandante in capo. Nell'assedio imposto alla capitale da Odet de Foix Nuovamente esortato a porsi sulla difensiva, per salvaguardare la linea di comunicazioni tra la Penisola e i domini imperiali ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] linea di condotta seguita in Fiandra da dan Juan, il quale si piegava molto difficilmente alla politica di pacificazione imposta è scritta per sempre nella storia.
Fonti e Bibl.: Correspondance d'A. F. ... avec Philippe II dans les années 1378- ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] diventarono ereditari in linea collaterale fino alla la colletta generale che veniva imposta annualmente fosse risultata illegittima, angioina, Napoli 1921, pp. 93 ss., 109 ss.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 1-21, 25 ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] ed il Mezzogiorno d'Italia avevano la funzione di baluardo perché la tradizionale linea espansiva catalano-aragonese di sale, 10 carlini annui. Si trattò di una imposta ordinaria e generale, che avrebbe semplificato il sistema tributario napoletano ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] d'assedio, l'allontanamento dei lombardi dalle cariche pubbliche, la paralisi delle istituzioni locali, l'intollerabile pressione fiscale, l'arbitrarietà dei prestiti imposti ferrovia del Cenisio e per la linea Bologna-Ancona, il riscatto delle strade ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] di altezza". Certo il C. si colloca sulla linea del più esasperato oltranzismo, cela in cuor suo d'abbandonare Porto e San Giorgio, d'arretrare a Borgoforte, Canneto e Gazzuolo. Una vera e propria ritirata suggerita dal timore dei Francesi, imposta ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] i duri termini della pace imposta da Venezia il 21 sett. nell'assedio della linea difensiva meridionale veneziana di X (1895), pp. 325-63; G. Cogo, Il patriarcato d'Aquileia e le aspirazioni dei Carraresi al possesso del Friuli (1381-1389 ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...